GARIBALDO (Garipald, Garibaldus; Garipaldo)
Jörg Jarnut
Principe longobardo di nobilissima famiglia. Era duca di Torino quando, dopo la morte del re Ariperto I (circa 660), il conflitto per il potere [...] tanto che ciascuno dei due principi cercò di "alterius regni invadere".
Godeperto allora inviò G. a Benevento per inviò G. per annunciare a Godeperto ilsuo arrivo. Su consiglio di G., Godeperto si decise a far alloggiare il futuro cognato nel palazzo ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] che costituirà ad un tempo un suo pregio ed un suo limite) allo studio dei fondamenti logici a tale buon ordinamento corrisponde un numero ordinale che è maggiore di ciascuno degli ordinali appartenenti a quell'insieme. Si consideri ora - osserva il ...
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GIOVANNI da Milano
Valerio Ascani
Pittore di origine lombarda nato intorno al 1325 e attivo soprattutto a Firenze nel pieno Trecento. Nonostante il derivativo, utilizzato per primo dall'artista stesso [...] tarda.
Le pitture più sicuramente legate a G. a Firenze si situano peraltro in una fase più avanzata del suo percorso biografico, tanto che le opere verosimilmente eseguite tra l'arrivo a Firenze ante 1346 e il 1354 sono tutte avvicinate al pittore ...
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GIROLAMO di Benvenuto di Giovanni
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Siena, da Benvenuto di Giovanni e da Iacopa di Tommaso da Cetona, prima del 23 sett. 1470, data del suo atto di battesimo (Schmidt, p. [...] potute solo avanzare alcune ipotesi. La critica si è a lungo interrogata sui dipinti che negli anni Novanta uscirono dalla bottega di Benvenuto, poiché la presenza al suo interno di G., il quale ancora nel 1501 risultava avere un ruolo subalterno ...
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BUONDELMONTI, Cristoforo
Robert Weiss
Nacque quasi certamente a Firenze da Ranieri, appartenente alla famosa famiglia fiorentina dei Buondelmonti, attorno al 1385. Nulla si sa di preciso dei suoi primi [...] dell'opera più nota del B., cioè il Liber Insularum Archipelagi. La struttura del Liber è quella di un itinerario diviso in capitoli, ciascuno dei quali è dedicato a un'isola, oltre a capitoli dedicati a Costantinopoli, alla penisola dell'Athos ecc ...
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ANTONIO da Rho
Riccardo Fubini
Frate minorita e umanista. Nato verso il 1398, di umile origine campagnola, entrò a diciotto anni nell'Ordine francescano, per sottrarsi, come egli accenna in uno scritto [...] A.
È caratteristico che ciascuno dei principali scritti di A. sia occasionato o seguito da una polemica. Clima polemico in cui non è certo il solo A. a ed ambiente culturale. Ma in ciò trova pure, asuo modo, una nota distinta di individualità, e, nel ...
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GIGLIO (Lilio), Luigi (Aloisio)
Cesare Preti
Nacque intorno al 1510 a Cirò, presso Crotone, in Calabria, da una famiglia di modeste condizioni. Ebbe almeno un fratello, Antonio, con cui condivise il [...] morte del G. sia avvenuta a Roma o a Cirò. Quanto alla data, il terminus ad quem è stato il termine pasquale, il G. propose di sostituire al sistema del ciclo metonico (che prevedeva l'intercalazione, in un periodo di 19 anni composti ciascuno ...
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CEREBOTANI, Luigi
Enrico Ferri
Nacque a Lonate (Varese) l'11 genn. 1847 e dimostrò ben presto inclinazione particolare per gli studi scientifici. Laureatosi in fisica, seguì la vocazione religiosa e, [...] solo giro aciascuna impressione, arrestandosi quando era compiuta e ritornando sempre nella posizione di attesa, nella quale veniva a presentare, in alto, un tratto liscio del suo contorno, e cioè un tratto senza tipi. Il C. denominò il manipolatore ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ciascuno di loro aveva ricevuto il titolo ed i poteri e le funzioni di "dominus generalis civitatis Ferrarie et districtus", in realtà il l'E. cadde gravemente ammalato. Morì il 20 marzo 1352 a Ferrára e ilsuo corpo venne ìnumato nella locale chiesa ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] ), le cui statue sono in una nicchia al di sopra di ciascuno dei due sarcofagi; su questi sono collocate le figure allegoriche del della vita rustica Novo piacere; ma è solo con ilsuo trasferimento a Roma che la poesia del B. perde ogni carattere ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...