BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] a Londra, sì che gli sembrava d'essere il "Console d'Italia, a cui ricorrono tutti che vengono di costi", ma restava inappagato ilsuo , poggiavano sull'apprezzamento della poesia del Berchet. Ciascuno di essi aveva avanzato forti limiti ad essa, ...
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FOGGINI, Giovanni Battista
Morena Costantini
Figlio di Agnolo e Isabella Sercetti, nacque a Firenze il 25 apr. 1652 (Baldinucci [1725-1730], 1975, p. 373; Lankheit, 1962, p. 268). Secondo la biografia [...] Chini, 1984, pp. 216-222). Sempre tra il 1685 ed il 1686 il F. curò pure la sistemazione intema della tribuna della asuo tempo istituita per la decorazione della cappella granducale in S. Lorenzo; compito che gli imponeva di sovraintendere aciascuna ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] Francesco Poma, da Angelico Aprosio. L'immoralismo che ciascuno di essi esprime in sede letteraria corrisponde, è il principe Ferdinando di Cordova, il B. comincia a delineare il personaggio che sarà poi ilsuo più riuscito, l'instancabile amatore, il ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] Bertolucci, Luzi, Penna, Sereni, Gatto, Quasimodo, accompagnati ciascuno da una breve dichiarazione di poetica e da una sintetica 1960), Le poetiche del Barocco (Bologna 1963), e ilsuo approdo a L’idea del Barocco (ibid. 1984).
Per Alfredo ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] propri beni tra i figli Andrea e Pietro, assegnava aciascuno dei due una casa a Monte San Savino e vari pezzi di terra (Fabriczy, fabbriche lauretane, ma ilsuo stipendio rimase immutato (Pirri, 1932, pp. 231 s., e documento relativo a nota 2 di p ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Ilsuo nome ripeteva quello [...] tutti c'era almeno questo in comune, di avere, ciascunoasuo modo, approfittato del malgoverno della Chiesa di Vercelli da corrente dei fatti, o perché il "partito" di A. fosse abbastanza forte da fare sentire ilsuo peso alla stessa corte imperiale. ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] all’interno e di là dalle discipline e competenze di ciascuno. Un modello operativo davvero ineguagliato, dove emergeva appunto la Ernesto Franco direttore editoriale dal 1998. Dopo ilsuo passaggio a un ruolo di consulente esterno, Einaudi tornò ...
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MALATESTA (de Malatestis), Sigismondo Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio naturale di Pandolfo (III) e di Antonia di Giacomino dei Barignano, nobildonna lombarda, nacque a Brescia il 19 giugno 1417.
Morto [...] a fine marzo il M. si recò a Polenta per fare un accordo che prevedeva l'assegnazione a lui, in comune con il fratello e ribaltando le precedenti alleanze, di una condotta ciascuno S.P. M. e ilsuo tempo. Mostra storica (catal.), a cura di F. Arduini ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] ciascunoasuo modo ma senza reciproche oontraddizioni, una conoscenza dei libri legales limitata al Codice e alle Istituzioni. La prudenza invita a non procedere a un'identificazione che attualmente sarebbe arbitraria. Rimane sicuro il parallelismo ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] il 22 giugno a Corleto Perticara, in Basilicata, il C. non rifiutò il mandato; tempo dopo, il C. così chiarirà ilsuo religioso poiché la credenza in Dio doveva essere sciolta da ciascuno in assoluta libertà di coscienza (La Roma del Popolo, ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...