BETTI, Salvatore
Mario Scotti
Nacque a Roma, dai marchigiani Teofilo e Maria Buzzetti, il 31 genn. 1792.
Era nipote del pesarese Cosimo Betti (Orciano, 28 marzo 1727 - ivi, 28 marzo 1814, magistrato [...] , scienze naturali e medicina. Dato ilsuo indirizzo, scese più volte in polemica con la cultura e il movimento romantico, e alle pesanti critiche a Byron, Hugo e Scott unì un'intemperante ostilità per il Manzoni.
Il Belli lanciò più di uno strale ...
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DURANTE, Castore
Tiziana Pesenti
Nacque nel 1529 a Gualdo Tadino (Perugia) dal giureconsulto e letterato Giovanni Diletto e da Gerolama.
Studiò medicina a Perugia e vi si laureò prima del 1567. La sua [...] accademici.
A Viterbo il D. si trasferi tra il 1568 e il '69 ciascuno, per rubriche, "nomi", "qualità", "scelta", "giovamenti", "nocumenti" e "rimedi". Chiaro, agile e divulgativo, il pretiose"; nell'Herbario citaancora un suo "trattato della peste" e ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] variabile con continuità da strato a strato, nell'ipotesi che ciascuno strato sia limitato da due ellissoidi che erano riusciti così fecondi per le equazioni di Laplace. A fondamento del suo metodo il B. pose un teorema, analogo al teorema di Green, ...
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Wyler, William (propr. Willy)
Guido Fink
Regista cinematografico tedesco, di famiglia ebrea, naturalizzato statunitense, nato a Mulhouse (Alsazia) il 1° luglio 1902 e morto a Los Angeles il 29 luglio [...] ciascuno, gli uni e gli altri per la maggior parte perduti. Nel 1930 ottenne ilsuo primo successo personale con il divennero sempre più problematici: fra il 1936 e il 1939, il produttore, oltre a obbligarlo a terminare (e a firmare) un film di ...
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CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] aciascuno dei quali dedica poi una risposta chiarificatrice, dottrinalmente sicura, proposta come modello da seguire nei casi analoghi.
Il tempo tra i più rigidi della Controriforma.
Rassegnato ilsuo mandato, il C. si ritirò nel convento di S. ...
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Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] per divergenze stilistiche, dal solo regista tedesco, e fu ilsuo ultimo capolavoro. Una settimana prima dell'uscita newyorkese del film M. si spense in una clinica di Santa Barbara, in seguito a un incidente d'auto.
Cercare di situare la poliedrica ...
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AGOSTINI, Paolo
Silvana Simonetti
Nacque a Vallerano (Viterbo) circa il 1583. All'età di otto anni intraprese gli studi musicali nella scuola dei "Pueri cantores" a Roma, in S. Luigi de' Francesi, diretta [...] ciascuna delle Parti, che nell'Armonia formata dalla loro unione" (G. B. Martini).
Le sue Messe a quattro e a dodici voci ci offrono il ; R. Casimiri, Romano Micheli e la Cappella Sistina del suo tempo, in Note d'Archivio per la Storia musicale, III ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] nei cataloghi di questi artisti. Morì a Parma nel giugno del 1521: le spese per ilsuo funerale sono registrate nel libro mastro del convento di S. Francesco del Prato il 27 giugno.
Il C., per il carattere delle sue opere, appare pittore veneto ...
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AMATO di Montecassino
Anselmo Lentini
Esponente tra i più segnalati di quella fioritura anche letteraria che caratterizzò la vita del celebre monastero cassinese nel sec. XI sotto l'abate Desiderio. [...] annunziati ciascuno da un titolo.
Talvolta però la monotonia è rotta da digressioni che interessano il lettore per il loro ., XIII (1888), pp. 484 ss.; F. Torraca, A. di M. Cassino e ilsuo traduttore, in Casinensia, Montecassino 1929, pp.161 ss.; J ...
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CAMOZZI VERTOVA, Gabriele
Giuseppe Scichilone
Nacque a Bergamo il 24 apr. 1823 da Andrea e dalla contessa Elisabetta Vertova. Compì i primi studi nel collegio dei barnabiti di Monza, li continuò nel [...] per ciascuno degli altri tre figli, anche essi partecipi dei fatti del 1848-49).
Nei primi del 1850 il C. si trasferì a Genova mostrò una notevole indipendenza e a volte differenziò anche notevolmente ilsuo comportamento da quello dei suoi ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...