ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] ciascuno di essi sottoscrive semplicemente come "consul et dux"); A. stesso presiedeva ed il "secundicerius" Giorgio guidò il procedimento (cfr. Regesto sublacense, n. 155): salvo ilA. governò Roma e ilsuo territorio per più di vent'anni. A tali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo e Nello Rosselli
Paolo Bagnoli
Carlo e Nello Rosselli: il primo militante della politica, il secondo dedito alla ricerca storica; il primo impegnato nella lotta e il secondo nei suoi interessi [...] ’uomo e si conclude con il trionfo di uno Stato in cui la libertà di ciascuno è condizione e limite alla il 13 ottobre 1936: «Oggi in Spagna domani in Italia».
Lo scontro in atto, destinato a sfociare in un nuovo conflitto mondiale, richiede asuo ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] il papa ricorse alla nomina di cardinali in cambio di 40.000 ducati ciascuno. La berretta fu recapitata a Vergilianae del 1517; III, Giovanni Bonavoglia e ilsuo Monumentum Gonzagium), ibid., XXI (1903), 42, pp. 75-111; A. Luzio, I ritratti d'I. d'E ...
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BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] architettomco, il movimento controllato delle folle (due dei rilievi contengono più di settanta figure ciascuno!) le investono Con essa si inizia l'ultima maniera di Donatello. Dopo ilsuo ritono a Firenze, alla fine del 1453 o al principio del 1454, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] irriducibile aciascuno di questi canoni, Patrizi si muove fra rilettura dell’eredità umanistica e dissenso. Il tratto dottrina platonica delle idee o l’Uno parmenideo; e ilsuo rimanere ancorato a un punto di vista empirico, chiuso entro la sola ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] unità proletaria di cui il B. fu fondatore e animatore. Il Movimento aveva ilsuo centro a Milano, diramazioni a Torino e Bologna e il partito sulla destra verso la linea di Silone e dello stèsso Saragat. A rendere esplicite le posizioni di ciascuno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] di abbandonare «a la revolutione del mondo il corpo, come suo membro, e a la sorte niente attribuiscano, et similmente una poca cosa a la humana virtù non riferiscono e a la divina virtù assai attribuiscono, e tanto col volto verso ciascuno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Egidio Romano
Gian Carlo Garfagnini
Egidio Romano fu uno dei più brillanti e influenti intellettuali e uomini di Chiesa tra la fine del Duecento e gli inizi del Trecento. Ilsuo De regimine principum [...] dall’infanzia alla vecchiaia e allo status sociale di ciascuno (IV parte). Nel secondo libro si ha una parafrasi di Benedetto Caetani in quanto a loro, e non solo a loro, avviso un pontefice poteva lasciare ilsuo ruolo soltanto per intervento di ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di edizioni. L'invito del suo amico e ammiratore J. N. de Azara, ministro del re di Spagna a Roma, a trasferirsi presso di lui per pubblicare una serie di classici (quattro di ciascuna delle lingue greca, latina e italiana), e il rifiuto del duca di ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] usurpato il trono di Bisanzio esautorando Giovanni V Paleologo. Gli alleati si impegnarono a fornire ciascuno un certo una settimana. Non sappiamo se il D. abbia mantenuto ilsuo impegno. È pervenuto sino a noi, infatti, il testo di una replica del ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...