DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] il ruolo decisivo giocato in più di una occasione, sul piano diplomatico e militare, dai potenti collaboratori del D. - ciascuno dei quali aveva un "suo abbondante e significativa.
Il D. morì a Verona il 3 giugno 1351.
Ilsuo corpo venne inumato nell ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] suo fratello Venceslao a Gian Galeazzo, che i rapporti si fecero difficili. Il 6 dic. 1412, qualche mese dopo ilsuo ingresso a Milano, F. cominciò infatti a , ciascuno inteso a ricavarne il risultato più favorevole ai propri piani. Quanto a Lucca ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] ferrarese mosse finalmente alla volta di Roma nel dicembre 1501. Lucrezia fece ilsuo ingresso a Ferrara il 2 febbr. 1502, e seguì una settimana di festeggiamenti. Il vantaggio politico di questo matrimonio estense durò tuttavia solo fino alla morte ...
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CHIABRERA, Gabriello
Nicola Merola
La nascita del savonese C., contro la sua testimonianza databile al 18, e non l'8, del giugno 1552, fu preceduta di quindici giorni dalla morte del padre Gabriello, [...] per ilsuo valore di iniziazione simbolica - aa giustificare quei versi "che non hanno tanto suono, che si facciano sentire per versi, ma paiano una prosa" (ibid., p. 575), perché, anche se "tengano assai della prosa, mentre sono uditi, e ciascuno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Beccaria
Philippe Audegean
A Cesare Beccaria si devono i concetti fondamentali del diritto penale moderno. La filosofia, nelle sue mani, fu uno straordinario strumento di lotta politica, che [...] ilsuo edificio sulla base dell’amor proprio, e l’interesse generale sia il risultato degl’interessi di ciascuno la copia soverchierà l’attenzione (Ricerche intorno alla natura dello stile, a cura di G. Gaspari, in Edizione nazionale delle opere, 2° ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] dall'inizio riposava ilsuo primato, non c'è dubbio che, a misura che egli veniva consolidando ilsuo potere ed avviandosi della metà per ciascuno dei figli di lui; contro Bologna il papa minacciava l'interdetto, e la scomunica a coloro che avessero ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] mediceo (tra cui, oltre a Cosimo I, il regnante Cosimo III con figli), ciascuno dei quali, secondo l' . 35, 65).
Dalla metà del 1686 il G. fu di nuovo a Napoli. Ciò non gli impedì di proseguire ilsuo rapporto di committenza con Cosimo III che in ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] clinico, al suo esordio, il tumore si presenta come una piccola neoformazione nodulare.
Il carcinoma a cellule squamose deriva le culture umane. Di fatto, questa viene percepita da ciascuno di noi come un insieme di organi diversi che esercitano un ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] che se ne fu partito, ilsuo sindacato ebbe lunghi strascichi. Nel frattempo svolse una imprecisata missione a Venezia, dove certo si trovava di 12 ducati mensili per ciascuno. Essi levarono lamenti, ma accettarono il patto che condannava all'oblio ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] soggezione: nessuna tavola comune e nessun superiore; ciascuno poteva operarvi asuo modo. In essa F. manifestò, nel primo Carafa e, tra l'altro, mandò al carnefice il fiscale A. Pallantieri, il quale era vicino a F. che se ne fece garante e pare lo ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...