FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] da G. Favaro (Contributi alla biografia di G. F. d'A., in Mem. e doc. per la storia della Univ. di suo maestro Falloppia, e indica, per ciascuna operazione (partendo con ordine dalla testa ai piedi), la migliore strumentazione chirurgica e ilsuo ...
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TOMMASO d'Aquino, santo
Gian Carlo Garfagnini
TOMMASO d’Aquino, santo. – Nacque a Roccasecca tra il 1224 e il 1225 (la data è incerta dal momento che le testimonianze, all’atto della morte, oscillano [...] 1248, verso la fine di quell’anno seguì ilsuo maestro, Alberto Magno, a Colonia, frequentandone le lezioni come assistente nello è una certa regola e misura delle azioni, secondo la quale ciascuno è indotto ad agire o non agire: si dice infatti che ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] . Pensieri, ibid. 1879). Il C. tenne a dimostrare che ilsuo ruolo non era riducibile a quello di uno spedizioniere, sia dodici ettari ciascuno, condotti a mezzadria e coltivati in gran parte a vigneto e per il resto a cereali, a patate e a prati, ...
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MELATO, Mariangela Caterina
Michele Sancisi
– Nacque a Milano il 19 settembre 1941, da Adolfo e da Lina Fabbrica.
Una famiglia di ringhiera
La Milano operosa e tenace che seppe resistere ai bombardamenti [...] andare a fare ilsuo apprendistato il conduttore radiotelevisivo e regista cinematografico Arbore, che le rimase accanto fino all'ultimo giorno, insieme alla sorella Anna e a pochissimi altri amici da lei scelti come sua speciale famiglia. Ciascuno ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] la sorprendente perizia nel disegnare questi animali, ciascunoa rappresentare un carattere, un vizio o una a presentare ilsuo poema in fieri in vari teatri italiani (fra cui il Manzoni di Milano), fino all’ultima lettura pubblica compiuta a Roma il ...
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ORSINI, Giordano
Christopher S. Celenza
ORSINI, Giordano. – Figlio di Giovanni e di Bartolomea Spinelli, nacque a Roma negli anni Sessanta del XIV secolo.
Ilsuo nome è attestato per la prima volta [...] a vuoto (Orsini e il cardinale Alfonso de Carillo avrebbero ricevuto sei voti ciascuno: cfr. König, 1906, p. 59), il cfr. Celenza, 1996, pp. 277 s.). Per quanto ilsuo progetto non giunse a compimento, l’idea di destinare la propria biblioteca al bene ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] nominato intagliatore di corte; ed invece, pubblicato il Trionfo, lo vediamo costretto ancora a procacciarsi il pane con la fatica d'ogni giomo, come già a Roma, a Firenze e a Siena. Ilsuo nome ricompare a Mantova, per lavori diversi dal Trionfo di ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] tratti non comuni, tali da far presagire da subito una vita straordinaria per il neonato. Sarebbe infatti nato fornito di "doppia lingua" e "doppi occhi", a indicare ilsuo futuro destino di profeta e di veggente.
Di là dalla leggenda, comunque, egli ...
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– Nacque a Zara (Dalmazia), allora sotto il dominio austriaco, il 4 novembre 1843 da Domenico, consigliere di corte d’appello di sentimenti liberal-patriottici, e da Cecilia Vergottini, originaria della [...] il merito di aver superato la ‘storiografia di tendenza’ iniziando «la formazione del ‘blocco’ storico risorgimentale, cioè quella visione unitaria del Risorgimento che si sforzava di rendere aciascuno la debita giustizia: a del suo approccio ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] governo napoleonico, non sembrano aver influito gran che sul suo lavoro, che continuò a ritmo sostenuto sino al 1806 quando la gestione della fabbrica passò nelle mani dei figli.
Il C. si spense a Venezia l'8 dic. 1813.
Della prodigiosa attività del ...
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ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...