CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] relazione che dei poteri concorrenti intrattenevano ciascuno con una credibilità o una " ilsuo potere di muovere, ma a partire da una fonte autentica. La soluzione, a doppia faccia, concerne l'enunciazione: ilsuo soggetto, con l'inspiratio, e ilsuo ...
Leggi Tutto
BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] 1658 due degli "evangelici" borriani, arrestati, fecero ilsuo nome. Asuo carico venne aperta inoltre nel 1659 in Roma un' sulla differenziazione embriogenetica degli organi reggeva tutto il discorso. Ciascuno di essi sarebbe formato "ex motti ...
Leggi Tutto
JERVIS, Giovanni
Matteo Fiorani
JERVIS, Giovanni (Gionni)
Nacque a Firenze il 25 aprile 1933 da Guglielmo (Willy) e Lucilla Rochat.
La famiglia, la guerra
La famiglia aveva radici estere e un solido [...] terra del rimorso. Contributo a una storia religiosa del Sud (Milano 1961), al quale ciascuno dette un saggio. Jervis . Molti gli ambienti che fecero i conti con ilsuo pensiero, anche a livello internazionale dove le sue idee erano note e ...
Leggi Tutto
DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] oggi condivisibile la tesi che fu asuo tempo prospettata nei termini seguenti.
Il movimento arcadico, a cui tutto quanto è stato sopra a Marco Pino ("nostro difensore": 1 E, p. 18), a Giovan Angelo Criscuolo, allo stesso Massimo Stanzione, ciascuno ...
Leggi Tutto
ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] ciascuno di essi sottoscrive semplicemente come "consul et dux"); A. stesso presiedeva ed il "secundicerius" Giorgio guidò il procedimento (cfr. Regesto sublacense, n. 155): salvo ilA. governò Roma e ilsuo territorio per più di vent'anni. A tali ...
Leggi Tutto
PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] alla trama di Si gira…, Ciascunoasuo modo: ulteriore tappa, dopo i Sei personaggi, di destrutturazione drammaturgica, sia nella multipla dislocazione scenica (lo spiazzo davanti al teatro, il palcoscenico, la platea, il ridotto teatrale), sia nella ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] il papa ricorse alla nomina di cardinali in cambio di 40.000 ducati ciascuno. La berretta fu recapitata a Vergilianae del 1517; III, Giovanni Bonavoglia e ilsuo Monumentum Gonzagium), ibid., XXI (1903), 42, pp. 75-111; A. Luzio, I ritratti d'I. d'E ...
Leggi Tutto
BARDI, Donato, detto Donatello
Horst W. Janson
Nacque a Firenze nel 1386 o intorno a quell'anno (secondo la sua denuncia dei beni al catasto di Firenze del 1427 aveva allora quarant'anni; nella sua [...] architettomco, il movimento controllato delle folle (due dei rilievi contengono più di settanta figure ciascuno!) le investono Con essa si inizia l'ultima maniera di Donatello. Dopo ilsuo ritono a Firenze, alla fine del 1453 o al principio del 1454, ...
Leggi Tutto
BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] unità proletaria di cui il B. fu fondatore e animatore. Il Movimento aveva ilsuo centro a Milano, diramazioni a Torino e Bologna e il partito sulla destra verso la linea di Silone e dello stèsso Saragat. A rendere esplicite le posizioni di ciascuno ...
Leggi Tutto
BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] di edizioni. L'invito del suo amico e ammiratore J. N. de Azara, ministro del re di Spagna a Roma, a trasferirsi presso di lui per pubblicare una serie di classici (quattro di ciascuna delle lingue greca, latina e italiana), e il rifiuto del duca di ...
Leggi Tutto
ciascuno
agg. e pron. indef. [lat. quisque (volg. *cisque) unus, con la a della prima sillaba tratta prob. dal gr. κατά; cfr. cadauno e l’ant. catuno]. – Indica una totalità di persone, richiamando però l’attenzione sui singoli: ciascun uomo,...
numero
nùmero s. m. [dal lat. numĕrus; cfr. novero]. – 1. Ciascuno degli enti astratti che rappresentano insiemi di unità, ordinati in una successione infinita (serie naturale dei n.) nella quale ogni elemento conta un’unità in più rispetto...