MALATESTA (de Malatestis), Leale
Anna Falcioni
Figlio naturale di Malatesta, detto Antico o anche Guastafamiglia, e di una Giovanna sconosciuta, nacque a Rimini, presumibilmente intorno al secondo decennio [...] di S. Francesco a Rimini e deposto, con ogni probabilità, in una cappella edificata appositamente, di Pesaro (1373), in Frammenti, II (1994), pp. 37-44; A. Turchini, Il tempio Malatestiano, Sigismondo Pandolfo Malatesta e Leon Battista Alberti, ...
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GALLUZZI, Tarquinio
Manuela Belardini
Non ci sono noti i nomi dei genitori di questo gesuita, certamente di umile origine, nato nel 1573 circa a Montebuono, un paese della Sabina non molto lontano da [...] arte oratoria comportava l'onore di pronunciare nella cappella pontificia, alla presenza del papa e del il libello contro il G.; G. Gnerghi, Il teatro gesuitico ne' suoi primordi a Roma, Roma 1907, pp. 46 s.; R.G. Villoslada, Storia del Collegio ...
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EROLI (Eruli), Costantino
Anna Esposito
Nato a Narni (od. prov. di Terni) in data non precisata (comunque nella prima metà del sec. XV), fu giurista come lo zio Berardo e scrisse diverse operette legali, [...] 1497 e decorata dal Pinturicchio. Sempre nel duomo l'E. iniziò a far costruire una seconda cappella, detta dell'Assunta, che fu poi portata a termine dal nipote Francesco. Questa cappella, di grandiose ed eleganti proporzioni, fu affrescata da Iacopo ...
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CARAFA, Vincenzo
Franca Petrucci
Nacque da Fabrizio e da Aurelia de Tolomeis nel 1477 circa. Abbracciò la carriera ecclesiastica e ottenne il 13 sett. 1497 dallo zio, l'influente cardinale Oliviero [...] era morto nel 1511.
Il 12 genn. 1518 il C. si recò a Napoli per la prima volta dopo la sua elezione ad arcivescovo. Rimase nella modo positive, poiché egli il 27 apr. 1528 ottenne il cappello di cardinale prete del titolo di S. Pudenziana, posto all' ...
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HELMARSHAUSEN
F. B. Fahlbusch
(Helmerateshusa nei docc. medievali)
Città della Germania, in Assia, situata in corrispondenza di un'ansa del fiume Diemel, nei pressi di un antico crocevia sugli assi [...] di Corvey, già nel 1017 l'abbazia di H. venne affidata a Meinwerk, vescovo di Paderborn (1009-1036), mentre nel 1080 divenne agli inizi del sec. 12° - sul luogo di una cappella con funzioni di battistero già citata nel 1107 - e consacrata dal ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] s.; Consulte e bilanci del Viceregno di Napoli dal 1507 al 1533, a cura di G. Coniglio, Roma 1983, pp. 225, 359; E. Catone, Il volume 935 dell’Archivio del Cappellano Maggiore presso l’Archivio di Stato di Napoli, in Scrinia. Rivista di archivistica ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Simone
Ingeborg Walter
Appartenente ad un'antica famiglia bolognese, trasferitasi in Sicilia nel sec. XIV, nacque a Palermo il 30 sett. 1419. Assai scarse sono le notizie biografiche [...] re fu invece la nomina, nell'agosto del 1461, di Bernardo Requesens a viceré di Sicilia al posto di Lope Ximénez de Urrea assai gradito ai chiesa di S. Vincenzo Ferrer (27 apr. 1457), la cappella di Nostra Signora alla Sacra Mansione (4 apr. 1458), e ...
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CAPOBIANCO, Pietro Paolo
Gabriella Lavina
Nacque a Benevento, presumibilmente nella seconda metà del sec. XV, da Lorenzo, una delle figure più eminenti della famiglia, annoverata tra le principali della [...] che pensare a visite occasionali, si potrebbe ritenere che mai egli abbia lasciato il suo ufficio alla corte papale, dove, come la letteratura erudita afferma unanimemente, con Alessandro VI, nel 1494, diventava assistente della cappella pontificia e ...
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COLONNA, Prospero
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 17 genn. 1707 da Francesco, principe di Carbognano, del ramo di Palestrina, e da Vittoria Salviati.
Compiuti gli studi a Roma, a Parma e a Padova, si [...] sopravvisse molto all'editto di Luigi XV: già da anni ammalato di tisi, morì a Roma il 20 apr. 1765. Dopo le esequie in S. Marcello, fu sepolto nella cappella di famiglia nella basilica liberiana. Fu protettore dell'Ordine dei minori conventuali, dei ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] così il prelato di rango più elevato nella cappella dogale: nella gerarchia ecclesiastica veniva dopo i vescovi 551 ss.; II, pp. 4 s., 43 ss., 52 ss., 59 ss.; E.A. Cicogna, Delle inscrizioni veneziane, III, Venezia 1830, p. 87; G. Cappelletti, Le ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...