Titolo di varie attività professionali, che si esplicano in un’opera di coadiuvazione tecnica con il titolare o responsabile principale.
Istruzione
Nelle università e negli istituti di istruzione universitaria, [...] ’ordine o congregazione. Nelle associazioni ecclesiali di laici il titolo e le mansioni di a. ecclesiastico o cappellano vengono conferiti al sacerdote nominato dall’autorità ecclesiastica competente per quelle associazioni più strettamente collegate ...
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Denominazione dei cristiani di Spagna sotto il dominio musulmano (8°-11° sec.). Essi assunsero numerosi elementi della civiltà araba e in primo luogo la lingua, introdotta anche nella liturgia. Questo [...] la cui novità fu soprattutto strutturale, poiché il contenuto era uguale a quello della poesia araba monorima: amore, panegirici, vino ecc. cappella mozarabica della cattedrale di Toledo e a Salamanca, ma si può celebrare anche in casi particolari, a ...
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trono Seggio, per lo più grandioso e riccamente decorato, sopraelevato dal suolo e spesso coperto da un baldacchino, sul quale prende posto un sovrano o altro personaggio di grande autorità e dignità, [...] tornite spesso terminanti ad artigli leonini, alto dorso, braccioli talvolta a testa di ariete e retti da sfingi, e uno sgabello (in pietra, con ricettacolo per reliquie; Aquisgrana, Cappella Palatina).
L’evoluzione tipologica del t., che presenta ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] monastici furono eseguiti con caratteri m. (già nel 1200, nel monastero cistercense di Las Huelgas a Burgos, fu costruita una cappella in puro stile almohade; ad artisti m. si devono tre cappelle di tipo andaluso, della stessa epoca, e il chiostro ...
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sìndone Drappo di lino con cui gli antichi Ebrei usavano avvolgere i cadaveri prima di seppellirli. Per antonomasia, il drappo funebre con cui, secondo il racconto dei tre Vangeli sinottici (Matteo 27, [...] possibili cause all'origine di tali contaminazioni, sono stati invocati, in partic., l'incendio avvenuto nel 1532 a Chambery nella cappella dove era all'epoca ospitata la s., e l'azione di alcuni microrganismi. Successivamente alla pubblicazione dei ...
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tabernacolo Presso gli antichi Romani, tenda da campo e in particolare la tenda costruita, secondo precise norme rituali (per es., per l’orientamento) per il comandante militare perché potesse prendere [...] già nel 5° sec. o in epoca altomedievale, a questo fine era impiegata un’edicola a timpano con colonnine (per es. nel Tempietto del con l’Eucaristia posto non sull’altare maggiore ma o a lato del medesimo, su apposita colonnina, o in una piccola ...
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Area sepolcrale destinata in origine ai soli protestanti e ubicata nel quartiere Testaccio, a ridosso della Piramide di Caio Cestio e delle Mura Aureliane. Le prime sepolture di eretici in quel luogo [...] sepolcrale. Venne così concesso un lotto di terreno adiacente a ovest (“Cimitero nuovo”) che venne circoscritto da un muro .300 m2 che integrarono l'area sepolcrale, mentre la cappella venne edificata nel 1898. Luogo cardinale per la storia ...
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sepolcro Sinonimo di tomba, usato soprattutto per indicare sepoltura illustre per la fama della persona sepolta, per la grandiosità delle sue dimensioni o per l’interesse artistico o storico delle sue [...] forme.
Diritto
Il s. privato (tomba gentilizia, cappella e simili) è di proprietà privata e quindi costituisce un bene , previsto dall’art. 407 c.p. che commina la reclusione da 1 a 5 anni a chi violi una tomba, un s. o un’urna; in particolare, l ...
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Antonino arcivescovo di Firenze, santo. - Domenicano (al secolo, Antonino Pierozzi; Firenze 1389 - Montughi 1459), fu assai versato in diritto canonico e scrisse di teologia morale, ascetica e storia. [...] del beato Giovanni Dominici, si fece domenicano nel 1405 a Cortona; priore in vari conventi dell'ordine, poi vicario Marco (nel 1589 la salma fu traslata nella cappella appositamente erettavi dal Giambologna); canonizzato nel 1523 da Adriano ...
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Grossa candela di cera, usata in particolare per scopi liturgici.
C. pasquale Il grande c., decorato e posto su un candelabro, che viene benedetto, al canto dell’Exultet o preconio pasquale (detto anche [...] fu spesso inserito in preziosi candelabri, decorati a mosaico o in scultura, come quelli romanici nella cappella Palatina di Palermo, in S. Paolo fuori le mura a Roma o quello rinascimentale della Basilica del Santo a Padova.
C. di Gubbio Tre grandi ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...