ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] stipendio, mantenendo tale impiego fino al marzo del 1667. In quello stesso anno, l'A., chiamato a Dresda da Giovanni Giorgio II, fu nuovamente nominato maestro di cappella con G. A. Angelini-Bontempi, un tempo suo rivale, ma poi piuttosto amico, e C ...
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BRUSA (Brugia, Brusca, Bruscia), Giovanni Francesco (anche Francesco, Gianfrancesco)
Enrico Carone
Nacque a Venezia presumibilmente nei primi anni del sec. XVIII e fu allievo di N. Monferrato. Nominato [...] dal 1753 al 1766 (ora presso la Biblioteca del conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli, segnatura: 30.1.17-18) e il titolo di "maestro di cappella", apposto nella richiesta a Forlì, fanno supporre che egli fosse operante agli Incurabili già molti ...
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ABBATINI, Antonio Maria
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Nato a Tiferno (Città di Castello) nel 1597-1598, studiò a Roma con i fratelli Giovanni Maria e Giovanni Bernardino Nanino, forse dopo aver ricevuto i primi insegnamenti musicali [...] non vi si trattenne che fino al novembre del 1640, quando raggiunse Roma per la sua nomina a maestro di cappella alla basilica di S. Maria Maggiore, che mantenne per circa sei anni (5 genn. 1646).
Dopo un breve passaggio alla chiesa di S. Lorenzo in ...
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Nacque a Bologna, il 15 febbr. 1696 (Bologna, Archivio gener. arcivesc., Registro battesimale della cattedrale), da Antonio e Maddalena Cremaschi; suo padrino di battesimo fu il senatore della città Francesco [...] Carlo, in Lucio Papirio dittatore, dove sostenne la parte del protagonista.
La sua carriera si concluse a Lisbona, in qualità di cantore della reale cappella, dopo il 1750. Morì, nella capitale portoghese, il 12 ag. 1760.
Oltre alle composizioni già ...
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BARBELLA, Emanuele
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli il 14 apr. 1718 da Francesco, professore di violino, e da Antonia Muscettola. Cominciò con il padre i suoi studi di violino, che continuò con [...] il B. compose alcune arie, un finale e un duetto per la commedia Elmira generosa, non condotta a termine da N. Logroscino. Nel 1756 fu assunto nella reale Cappella come musico di violino, e dal 1761 fece anche parte dell'orchestra del Teatro S. Carlo ...
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BAZZINI, Antonio
Alberto Pironti
Nato a Brescia l'11 marzo 1818, iniziò ad otto anni nella sua città lo studio del violino con il maestro F. Camesani (o Camisani). I progressi da lui conseguiti furono [...] musica, strumentale tedesca e francese.
A parte i primi pezzi giovanili (a dicipssette anni il compositore faceva già eseguire a Brescia sei sue Ouvertures a grande orchestra e nella primavera del 1836, maestro di cappella alla chiesa di S. Filippo ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Gioconda allo Sferisterio di Macerata e in settembre Attila di Verdi a Edimburgo con i complessi del Teatro Massimo di Palermo. Nel nelle prime ore del giorno dopo. È sepolto nella cappella di famiglia nel cimitero comunale di Dumenza (frazione di ...
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GRAZIANI (Gratiani), Bonifazio (Bonifatio)
Norma Mazzoli
Nacque probabilmente a Marino, presso Roma, nel 1604 o nel 1605.
Scarse e spesso contrastanti sono le notizie biografiche riguardanti questo [...] quello di nascita.
Dopo aver servito in qualità di musico e sacerdote a Marino, nel 1646 si trasferì a Roma, dove dal 1648 fu maestro di cappella nella chiesa del Gesù e al seminario romano.
Secondo il Casimiri (p. 100), una raccolta di motetti di F ...
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GASPARI, Gaetano
Pacifica Artuso
Nacque a Bologna il 15 marzo 1807 da Luigi e da Anna Maccaferri, di modeste condizioni. Nel 1821 intraprese gli studi di armonia e contrappunto con B. Donelli presso [...] e della collegiata di Cento, quindi, nel 1836, maestro di cappella nella cattedrale di Imola.
Nel 1839 divenne sostituto del Donelli a Bologna e alla morte di questo, non essendo riuscito a prenderne il posto, ottenne l'incarico, meno prestigioso, di ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Pirro
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna il 20 sett. 1663 da Marco Antonio. Pur coltivando la musica per diletto, raggiunse, come compositore e violinista, notevole rilievo; [...] instrumentis et organo (Strasburgo, chiesa di S. Tomaso); Quella cara pupilletta, cantata a voce sola (Padova, Arch. della Cappella Antoniana); due lettere autografe a G. A. Perti (Bologna, Biblioteca Musicale G. B. Martini).
Bibl.: G. M. Mazzuchelli ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...