ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] Napoli 1840, p. 2 s.; F. Caffi, Storia della musica sacra della già Ducale Cappella di San Marco in Venezia dal 1318 al 1797, I, Venezia 1854, p. 397; W. A. Mozart, Lettres..., a cura di H. Curzon, Paris 1888, p. 515; L. Torchi, La musica strumentale ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] nel collegio dei nobili.
Tornato in Italia, il 1ºsett. 1653 fu nominato maestro di cappella al servizio del duca Francesco I a Modena; nel 1656 andò in scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] da Caserta, Bernardo Ycaert, Guglielmo Guarnier e soprattutto Giovanni Tinctoris che il sovrano aveva chiamato nel 1474 a dirigere la cappella Palatina. A Napoli il G. scrisse il Theoricum opus, uno dei più vasti trattati da lui composti, che fu ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] , con Farinelli, per la stagione di carnevale. Di ritorno a Napoli, inviò una supplica per ottenere il posto dell'ormai anziano M. Sassano (Matteuccio), sopranista della Cappella reale. Il re Carlo di Borbone acconsentì con particolare benevolenza ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] ritirò a vita privata. Nel 1636 si trasferì ad Assisi per assumere la carica di maestro di cappella nel B., in Zeitschrift für Musikwissenschaft, IX (1927), pp. 528-542; G. Pannain-A. Della Corte, Storia della musica, I, Torino 1952, pp. 707 ss.; W. ...
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CAGNONI, Antonio
Raoul Meloncelli
Figlio di Giovanni, medico, e di Serafina Nobili, "donna gentile e colta", nacque l'8 febbr. 1828 a Godiasco (Voghera). Ancora fanciullo rivelò una forte inclinazione [...] Volksoper di Berlino (1910).
Nel 1873 infine il C. decise di trasferirsi a Novara, ove, succedendo a C. Coccia, assunse le funzioni di maestro di cappella della cattedrale e divenne contemporaneamente direttore dell'istituto musicale. Qui, più che ...
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INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] del Tesoro di S. Gennaro sempre dal 1774, e del 1° coro dal 1776, succedendo nel 1781 a L. Fago come maestro di cappella.
Esordì come autore teatrale con la "commedea pe' mmuseca" Lo funnaco revotato (su libretto di P. Mililotti o B. Saddumene ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] opere; quindi, dal luglio 1816, fu chiamato ad occupare il posto di maestro della Cappella Giulia in S. Pietro in Vaticano, succedendo a N. Zingarelli. da questo momento abbandonò gradualmente l'attività teatrale per dedicarsi esclusivamente alla ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] colmare almeno in parte le lacune derivate dalla sua formazione di autodidatta. Il 13 ott. 1787 entrò a far parte dell'orchestra della cappella di S.Marco, prima come "violone" di fila e subito dopo, in virtù della sua tecnica prodigiosa, come "primo ...
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BASILE, Andreana (Andriana), detta la bella Adriana
Liliana Pannella
Nacque a Napoli verso il 1580 circa. Incerte sono le notizie sulla sua famiglia e sui suoi primi anni e si devono per lo più alle [...] insigni del mondo musicale e che aveva preposto alla sua cappella C. Monteverdi, iniziò le trattative per avere alla sua come documenta il carteggio conservatoci fra il duca, i suoi agenti a Roma e a Napoli e la cantante: in un sol giomo, infatti, il ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...