Musicista (Norimberga 1564 - Francoforte sul Meno 1612). Studiò a Venezia con Andrea Gabrieli. Fu (1585 circa) organista presso O. Fugger ad Augusta, poi maestro di cappella presso Rodolfo II a Praga; [...] Sassonia. Compose molta musica sacra e profana. Tra le numerose pubblicazioni: Cantiones sacrae... 4-8 et plur. voc.; Madrigali a 5-8 v.; Neue teutsche Gesäng nach Art der Welschen Madrigalen und Canzonetten; Missae 4-8 voc.; Balletti, Gagliarden und ...
Leggi Tutto
Musicista (Grünhain, Sassonia, 1586 - Lipsia 1630); studiò a Dresda con R. Michael; fu poi a Weissenfels precettore e musico presso una famiglia gentilizia; quindi alla corte di Weissen quale maestro di [...] cappella, e finalmente a Lipsia (1616), maestro alla Tomasschule e (dal 1618) direttore dell'orchestra locale. Nella sua ingente produzione di musica d'ogni genere, ma specialmente vocale-strumentale, sia chiesastica sia profana (Ghirlanda di Venere ...
Leggi Tutto
Musicista (Copenaghen 1817 - ivi 1890). Studiò con C. Weyse e A. P. Berggreen. Già noto per una ouverture, premiata nel 1841, e per una sinfonia, diretta l'anno seguente da F. Mendelssohn a Lipsia, G. [...] Mendelssohn quale direttore del Gewandhaus. Dal 1848 in poi visse a Copenaghen, direttore d'orchestra della Società di musica e (in seguito) maestro della cappella reale. Compose un'opera teatrale, balletti e musiche di scena, pagine corali, Lieder e ...
Leggi Tutto
Musicista (n. Liegi 1741 - m. presso Montmorency 1813). Studiò dapprima nella cappella di St.-Denis, poi privatamente con buoni maestri. Presto attratto dalla musica teatrale italiana, conosciuta prima [...] attraverso le rappresentazioni di opere buffe a Liegi, poi durante viaggi in Italia, passò a Parigi, ove studiò il tipo di declamazione della Comédie Française, cui ispirò il suo recitativo musicale. Conquistatosi fin dalle sue prime opere il favore ...
Leggi Tutto
Musicista (Caen 1782 - Parigi 1871); studiò specialmente con L. Cherubini. Divenuto ben presto famoso, nel 1829 fu chiamato all'Institut; nel 1842 ebbe la direzione del Conservatorio di Parigi, succedendo [...] al Cherubini, e nel 1852 anche quella della cappella imperiale. Diede al teatro una quarantina di lavori, dei quali La muette de de la patrie, cantato dai rivoluzionarî a Bruxelles nel 1830. L'arte dell'A., capace anche di squisite raffinatezze di ...
Leggi Tutto
Musicista (Castelfranco Veneto 1654 - Francoforte sul Meno 1728). Studiò dapprima alla cappella di S. Marco, poi a Monaco di Baviera (1667) con J. K. Kerll (1669-71) e a Roma (1672-74) con E. Bernabei. [...] Dal 1674 in poi visse quasi sempre in Germania, a Monaco e poi a Hannover; sacerdote (1680), vescovo (1706), nel 1709 fu nominato vicario apostolico per la Germania settentrionale. Compose soprattutto opere teatrali (evidente il loro influsso nella ...
Leggi Tutto
Musicista (Aix-en-Provence 1660 - Versailles 1744). Verso il 1679 pare fosse maestro di cappellaa Tolone; fu poi ad Arles (1681), a Tolosa (1683), a Parigi (1694) alla Schola cantorum di Notre-Dame. Ebbe [...] alte cariche a corte. Compose musica sacra e soprattutto teatrale, rivelandosi con la prima sua produzione del genere, l'opera-ballo L'Europe galante (1697), cui seguirono Le carnaval de Venise, Hésione, Aréthuse, Tancrède, Les fêtes venitiennes, ecc ...
Leggi Tutto
Musicista (Napoli 1805 - Praga 1859); col fratello Federico (Napoli 1809 - Conegliano Veneto 1877) studiò con G. Furno e N. Zingarelli. A Trieste Luigi fu (1836) maestro di cappella nella cattedrale di [...] e più dotto; fu (1853-69) ispettore al conservatorio di Pietroburgo; poi a Parigi. Scrisse circa 19 opere. Il nome dei fratelli R. è oggi affidato soprattutto a una delle 4 opere scritte in collaborazione, Crispino e la comare (1850), piacevole ...
Leggi Tutto
Musicista (Torino 1686 - ivi 1763), allievo del padre, Francesco Lorenzo (1663-1736) poi di A. Corelli a Roma; dal 1707 violino solista e maestro di cappella alla corte torinese. Fu celebre violinista [...] e capostipite della scuola piemontese di violino, i cui principî tecnico-stilistici furono diffusi all'estero, e soprattutto in Francia, tramite il suo allievo G. Pugnani e l'allievo di questo G. B. Viotti. ...
Leggi Tutto
Musicista svizzero, d'origine tedesca (Basilea 1486 circa - Monaco di Baviera 1542 o 1543); studiò forse con H. Isaak, al quale succedette (1517) come maestro della cappella imperiale di Massimiliano I [...] d'Austria. S. fu fecondo e poderoso compositore sia nel genere chiesastico sia nel profano. A stampa uscirono numerose pubblicazioni dal 1520 al 1537, contenenti polifonie dell'uno o dell'altro genere. Molte sono però le opere inserite in raccolte o ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...