BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] per lo più in Francia, essendosi trasferito a Parigi verso la fine del 1580. L'8 dic. 1582, nella cappella reale del palazzo di Borbone, tenne in italiano, alla presenza della regina Caterina de' Medici, una Predica della immaculata Concepzion della ...
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BANCHI, Serafino
Elena Fasano Guarini
Nato a Firenze, iniziò i suoi studi nel convento dei domenicani di Fiesole e li continuò a Parigi, nel convento dei giacobini, grazie all'aiuto di Caterina de' [...] re l'episcopato d'Angoulême, cui tuttavia il B. rinunciò), sia per l'erezione di una cappella nella chiesa del convento dei giacobini a Parigi, ove nel frattempo aveva fatto ritorno. Stando alle affermazioni della dedica, sembra addirittura che il ...
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POLCENIGO, Federico di
Luca Gianni
POLCENIGO, Federico di. – Nato a Polcenigo (in provincia di Pordenone) nella seconda metà del XIV secolo, era figlio di Giacomo e di Bartolomea di Colloredo, ed ebbe [...] , corrispondente al Cividalese XC; un paramento liturgico, un calice e un secondo messale, dato in uso a un sacerdote cividalese, furono, infine, lasciati alla cappella di S. Donato.
Morì il 24 agosto 1412.
Fonti e Bibl.: Necrologium Aquileiense ...
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ALTIERI, Vincenzo Maria
Romualdo Paolucci
Nacque in Roma il 27 nov. 1724 da Girolamo e da Maria Maddalena Borromeo. Entrato nella prelatura, come cadetto di famiglia romana, rimase a lungo nei gradi [...] Roma il dì 10 febbraio 1800, Roma 1800). Fu seppellito nella cappella Altieri in S. Maria sopra Minerva.
Bibl.: P. Cavedoni, Della protesta di pentimento fatta da V. M. A. il quale nel 1798 aveva rinunziato alla dignità cardinalizia, in Continuazione ...
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ANGELO
Carlo Petrucci
Nato nel sec. XIV, probabilmente di origine francese, fu abate del monastero di S. Maria de Rivaldis, e, se non il primo, uno dei primi maestri della Cappella pontificia di cui [...] che indusse Gregorio XI ad abolire il nome della romana Scuola dei cantori e il titolo di primicerio, e a fondere le due cappelle in una nuova, assegnandole come capo un ecclesiastico (forse lo stesso primicerio o il superiore dei cantori avignonesi ...
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ALESSIO
Edith Pàsztor
Fu suddiacono e cappellano di papa Alessandro III, che nel 1180 lo mandò come suo legato in Irlanda, Scozia ed isole vicine.
È dubbia la notizia di alcuni storici, tra cui il Cardella [...] tardi Penna), parenti di Anastasio IV.
Scopo della missione di A. era di decidere la questione del vescovado di St. Andrews . Questi però, ricorrendo alla violenza, penetrò nella cappella vescovile per asportarne le insegne dell'autorità episcopale, ...
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ALAGNO, Andrea d'
Michele Manfredi
Nipote di Cesario, nel 1284, come canonico di Amalfi, fu giudice delegato dell'arcivescovo per dirimere una questione sorta fra certo Giacomo Grillus e il monastero [...] anni del suo governo. Dalle Rationes decimarum della Campania risulta che A. si rifiutò, con tutto il clero amalfitano, di pagare le la cripta dell'apostolo S. Andrea, fece costruire la cappella del presepe, nella "navata del Crocefisso", nel 1319, e ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...