AREALDO, santo
Alessandro Pratesi
Venerato come santo alla data del io settembre nel martirologio della Chiesa bresciana e negli antichi calendari della Chiesa cremonese.
Se il suo culto è antico e [...] di A. dovettero essere trasportate intorno al 1305.
Custodite in un primo tempo in una cappella sistemazioni (26 sett. 1484 e 22 dic. 1538).
Da alcuni autori si è confuso A. con Arialdo diacono di buano, del secolo XI.
Fonti e Bibl.: L. Cavitelli, ...
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CRESCENZI, Orazio
Alberto Iesuè
Nacque a Napoli il 18 dic. 1557. Spesso confuso con Orazio dell'Arpa (Orazio Michi) o anche con Orazio da Parma (o della Viola), nulla si sa dei primi anni di vita e [...] per l'anima di Orazio Crescenzi musico..." (cfr. Iasoni).
Fonti e Bibl.: A. Solerti, Le origini del melodramma, Milano-Roma-Firenze 1903, p. 162; E. Celani, I cantori della cappella pontificia nei secc. XVI-XVIII, in Riv. Mus. ital., XIV (1907), p ...
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GIZZIO, Francesco
Teresa Megale
Nacque a Napoli nel 1626 da una famiglia originaria di Chieti.
Entrato nell'Ordine dei filippini, grazie alle sue spiccate doti di pedagogo e alla sua fertile intelligenza [...] pure dovette avere cura. In una particolare circostanza, fu anche committente artistico: secondo il marchese di Villarosa, fece adornare a sue spese la cappella di S. Maria Maddalena de' Pazzi della chiesa dei gerolamini di Napoli.
Il G. si spense ...
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BASSO DELLA ROVERE, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque intorno alla metà del sec. XV dal notaio Giovanni Basso e da Luchina della Rovere, sorella di Francesco, poi papa Sisto IV, il quale concesse alla [...] aveva ancora l'età necessaria, fu creato vescovo di Albenga, succedendo, a V. Calderini. Il 5 ott. 1476 ottenne anche un secondo vescovato e fece eseguire da Melozzo da Forlì gli affreschi della cappella del Tesoro. Il 10 dic. 1477 fu compreso nella ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] di Bologna, familiare del re, già appare come legum doctor e cappellano. Nel 1337, per i servigi che il padre aveva reso ad Rer. Ital. Script., 2 ed., XII, 3, a cura di A. Sorbelli, pp. 125 ss., 150; A. Beatillo, Historia di Bari, Napoli 1637, p. 149 ...
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FALIER, Bonifacio
Irmgard Fees
Vescovo di Castello dal 1120 al 1133, apparteneva alla influente famiglia veneziana. I genealogisti veneziani Barbaro e Cappellari lo presentano come figlio del doge Ordelaffo [...] cappella dogale (un suo parente, "Faletrus Faletro", fu nello stesso periodo, tra il 1112 e il 1125, abate del grande monastero della SS. Trinità di Brondolo).
Fonti e Bibl.: Andreae Danduli ducis Venetiarum Chronica per extensum descripta..., a ...
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BERTONI, Andrea (Giacomo Filippo)
Carlo Natali
Nato a Faenza nel 1444 da Misserino e da Domenica o Lucrezia, battezzato col nome di Andrea, fu votato dal padre allo stato religioso qualora fosse guarito [...] beato sono dal 1948 nella cappella di s. Carlo Borromeo della cattedrale.
A testimonianza della sua fortuna Dio della città di Faenza, Faenza 1741, pp. 244-257; A. F. Piermei, Memorabilium Sacri Ordinis servorum B. Mariae Virginis breviarium ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] dell'incarico per i successivi tre anni. Rifiutata la proposta, il 10 apr. 1660 il F. lasciò la cappella del duomo di Fano. Dopo breve permanenza a Pesaro, nuovamente al servizio dei duomo, si trasferì ad Urbino, dove, il 16 dic. 1660, gli fu ...
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ALABANTI, Antonio (Antonio di Labante)
Concetta Magliocco
Nacque da Protasio nella prima metà del XV secolo a Bologna, nella cui università si addottorò nel febbraio del 1463, dopo essere entrato nell'ordine [...] nei confronti dell'Ordine furono grandissimi. Nel 1490 riuscì a ottenere il convento di S. Paolo di Candia, abbandonato procuratore generale servita predicasse due volte l'anno nella Cappella Pontificia. Ma soprattutto alle sue insistenze si dovette ...
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CERVERI (de Cerveriis, da Cervere), Bartolomeo
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Nacque nel 1420 a Saviglino (Torino) dal notaio Giovannino (m. 1453).
La famiglia aveva preso il nome dal feudo di Cervere, che nel 1243 era stato venduto [...] in occasione dell'uccisione e della traslazione del corpo del C.; considerato martire e beato, egli fu oggetto di culto a Savigliano e a Cervere, e una cappella fu eretta sul luogo della sua morte. Il culto del C. come beato fu approvato da Pio IX il ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...