GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] libretti di entrambe le opere il G. viene indicato come "maestro di cappella napoletano".
Secondo alcuni biografi, gli furono offerte, in seguito, le direzioni di alcune cantorie, a Roma e a Torino in particolare, nonché in Russia e in Spagna. Il G ...
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COLONNA, Girolamo
Franca Petrucci
Nacque il 23 marzo 1604 ad Orsogna (Chieti), feudo della famiglia, da Filippo principe di Paliano e gran connestabile del Regno, e da Lucrezia Tomacelli.
Compì studi [...] il 4 settembre. Fu seppellito nella chiesa di quei padri, da cui il suo corpo fu traslato a Roma sei anni dopo per essere sepolto nella cappella Colonna in S. Giovanni in Laterano.
Il C. fu anche protettore dei certosini e aveva fatto parte ...
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JACOVACCI, Ascanio
Alexander Koller
Nacque probabilmente intorno al 1550 da una famiglia romana di grandi tradizioni che diede alla Chiesa diversi cardinali. Marzia, prozia dello J. e sorella del cardinale [...] diplomatici o amministrativi e nel 1609 lo J. rassegnò il vescovado.
Morì a Roma il 22 apr. 1612, due giorni dopo la redazione del testamento, e fu sepolto in una cappella da lui stesso fatta erigere nella chiesa di S. Paolo della Colonna. La ...
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CADOLTO (Chadolt)
Eduard Hlawitschka
Alemanno di nascita, vescovo di Novara dall'882 all'891.
Egli stesso narra in un suo scritto non datato che entrò da fanciullo nel monastero di Reichenau: e infatti [...] al servizio dell'imperatore, nella cappella imperiale, C. visitò, a quanto pare, il monastero di anche pp. 240 ss., edizione dei dittici di Novara); Die Kultur der Abtei Reichenau, a cura di K. Beyerle, München 1925, pp. 111 s., 211, 298, 419 ...
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BRENDI (Bremi, Brenni, Brenno, de Brendis), Battista
Massimo Miglio
Nacque a Roma nel 1405 da Pietro e Rita, da lui ricordati nel testamento, dove si dichiara "de regione Sancti Eustachii". Nulla si [...] Maria del Popolo, dove aveva costruito una cappella poi distrutta nel corso di nuovi lavori; voleva anche LIX (1912), pp. 320 s., 326 s. Il breve di nomina a scrittore apostolico è in E. Walser, PoggiusFlorentinus Leben und Werke, Berlin 1914, pp ...
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FALCONIERI, Alessandro
Matteo Sanfilippo
Nacque a Roma l'8 febbr. 1657 da Paolo, di Orazio, e da Vittoria Del Bufalo. Studiò al Collegio Romano, dove ottenne la laurea in utroque iure il 24 dic. 1682. [...] la data del 1729. Nella villa fece restaurare la cappella, che fu benedetta dallo stesso Benedetto XIII. In 14; 30 genn. 1734, pp. 2-3; Sacrae Rotae Romanae Decisiones coram A. Falconiero, I-III, Roma 1727; M. Guarnacci, Vitae et res gestae Romanorum ...
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BRASCHI ONESTI, Romualdo
Donatella Panzieri
Figlio del conte Girolamo Onesti e di Giulia Braschi, fratello di Luigi, nacque a Cesena il 19 luglio 1753. Dopo aver fatto i primi studi a Ravenna nel collegio [...] palazzi; con questa carica, diresse il cerimoniale del fastoso matrimonio del fratello Luigi nella cappella Sistina. Nel 1782, in occasione del viaggio di Pio VI a Vienna, ricevette in consegna il testamento dello zio. Si trovò quindi coinvolto nella ...
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FILAGATO da Cerami (al secolo Filippo)
Luca Amelotti
Nacque a Cerami (ora provincia di Enna) probabilmente nell'ultimo quarto del sec. XI e fu battezzato con il nome di Filippo. Nulla sappiamo della [...] della Sicilia: a Reggio, a Messina e, probabilmente su invito di Ruggero II, nella stessa cappella Palatina di per le feste di tutto l'anno, I, Omelie per le feste fisse, a cura di G. Rossi Taibbi, Palermo 1969; S. Caruso, Le tre Omelie inedite ...
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GABRIELLI, Giulio
Dario Busolini
Nacque a Roma nel 1601, figlio del nobile Antonio e di Prudenzia Lancellotti. Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica. Cominciò gli studi di grammatica e [...] anche la legazione.
Stabilitosi a Roma nell'estate del 1677, ebbe un attacco di malaria e morì la notte tra il 31 agosto e il 1° settembre. Il giorno successivo venne sepolto, secondo le sue disposizioni, nella cappella gentilizia dei Gabrielli in S ...
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CAPECE MINUTOLO, Filippo
Carlo De Frede
Nato a Napoli (come risulta dalla frequente determinazione "de Neapoli" nei documenti che lo concernono) da un Landolfo, è ricordato per la prima volta dalle [...] di F. T0rraca, Napoli 1908, pp. 125-127; cfr. A. Frugoni, Celestiniana, Roma 1954, pp. 94-99. Sulla sua sepoltura e sul romanzesco riferimento del Boccaccio si veda L. de La Ville sur Yllon, La cappella dei Minutolo nel duomo di Napoli, in Napoli ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...