Vescovo (prob. il primo) di Benevento, decapitato a Pozzuoli, con altri compagni (il diacono Sosso, Festo, il lettore Desiderio e altri), durante la persecuzione di Diocleziano (305 circa). Patrono principale [...] a questo tempo risale la sua prima immagine nelle omonime catacombe a Capodimonte; il suo culto si diffuse nei secoli seguenti in regioni anche lontane. Nella cappella sec. 14º); tale sangue si liquefà a temperature diverse, in tempo che varia anche ...
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Regione di Roma dove sorge il complesso monumentale che fa capo alla basilica di S. Giovanni in Laterano, sede del pontefice dall’età di Costantino fino alla partenza dei papi per Avignone (1305). Al loro [...] a s. Giovanni Battista), il battistero, il palazzo vescovile (oggi sede del vicariato di Roma), la cappella secolo. Concili Lateranensi I più importanti sono i 5 concili ecumenici tenuti a Roma fino al Concilio Vaticano I (1869): 1° (9° ecumenico ...
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Riformatore boemo (n. Stříbro - m. Praga 1429), consacrato prete (1402) a Praga, dove fu (1427) magister artium. Discepolo e amico di J. Hus, cui succedette nell'ufficio di predicatore nella cappella di [...] e avversario dei taboriti per la loro concezione delle specie eucaristiche come semplice simbolo del corpo di Cristo; contrario a ogni pompa nelle funzioni religiose e all'esagerato culto delle immagini, G. combatté la corruzione del clero e respinse ...
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Franceschella (o Ceccolella) di Paolo de Buxis (Roma 1384 - ivi 1440) sposò Lorenzo de' Ponziani (m. 1426) di una nobile famiglia dimorante presso Santa Cecilia in Trastevere, quartiere in cui esercitò [...] e curò i malati (nell'ospedale di Santa Maria in Cappella, mantenuto dalla sua famiglia) durante gli anni travagliatissimi delle continenza pur vivendo in famiglia, ma che dal 1433 iniziarono a vivere in comune presso la Tor de' Specchi, nel rione ...
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Verna Cima dell’Appennino Tosco-Emiliano (1283 m), posta lungo la diramazione dell’Alpe di Catenaia che divide il Casentino dalla Val Tiberina. Nel 1213 il conte Orlando dei Cattani (o Gaetani) proprietario [...] V. divenne un centro francescano. Nel 1216 il conte Orlando vi fece fabbricare una cappella che Francesco dedicò alla Madonna degli Angeli; nel 1263 si cominciò a edificare la chiesa delle Stimmate, sul luogo del prodigio; la costruzione della chiesa ...
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Il più noto dei 7 salmi penitenziali (Salmo 50), così detto dalla parola con cui ha inizio nella versione latina della Vulgata (Miserere mei, Deus, secundum …).
I primi canti sul testo del M. risalgono [...] alternati con recitativi del restante testo liturgico. Celebre il Miserere di G. Allegri, eseguito esclusivamente nella Cappella Sistina e trascritto a memoria dal giovane Mozart di passaggio per Roma nel 1770. L’aggiunta dei versetti, prima affidati ...
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Monaco russo (n. 1314 - m. 1392); fattosi monaco a 20 anni, si diede alla vita di eremita nei pressi di Radonež, dove costruì una cappella alla Ss. Trinità; ivi si formò una comunità dedita a intensa vita [...] . L'insegnamento e il prestigio di S. furono un elemento di concordia fra i principi russi, ormai stretti intorno a Demetrio Donskoj nella riscossa contro i Mongoli (1380). Proclamato santo (1448), il suo culto è stato riconosciuto dalla Chiesa ...
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Nel culto romano, vano o sala, presso i templi, dove si custodiva la suppellettile sacra; era un luogo annesso agli edifici sacri, che non aveva bisogno di consacrazione. Anche, il luogo della casa consacrato [...] e che ne conteneva i simulacri.
Nelle chiese cattoliche, piccola vasca con scolo indipendente e isolato da altre condutture, destinata a raccogliere l’acqua che è servita per le purificazioni dei vasi e lini sacri, oppure i resti di oggetti benedetti ...
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Monaco agiografo e pittore, originario di Furnà di Agrafi (Macedonia). Vissuto sul Monte Athos tra il 1701 e il 1733, vi affrescò la cappella di S. Giovanni presso la chiesa del Protaton. Compilò un manuale [...] Ερμηνεία τῆς ζωγραϕικῆς τέχνης, ms. sul Monte Athos; ed. a cura di Kerameos Papadopulos, 1909; trad. it. Ermeneutica della ricchissima raccolta di norme iconografiche. Questo manuale, a lungo creduto il riflesso della più antica tradizione bizantina ...
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Cittadina dell'Alto Egitto, nella provincia di Qena, situata sulla riva sinistra del Nilo. Fu sede del culto egizio della dea Hathor. Dell'antica città resta un vasto complesso di templi che risale a tarda [...] da file di colonne), due vestiboli, sacrario circondato da corridoio con ambienti e, in facciata, un portico dell'età di Tiberio; poco distante vi è una cappella di Augusto decorata nel 2° sec. d.C.; anche altri due templi sono di età imperiale. ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...