BONSI, Clemente
Bernard Barbiche
Nacque nel 1598 da Pietro e da Lucrezia Manelli. All'indomani del conclave che aveva portato all'elezione di papa Gregorio XV, lo zio del B., il cardinale Giovanni Bonsi, [...] . Fece anche completare nella chiesa dei giacobini la cappella di S. Carlo Borromeo, iniziata dal fratello Tommaso che l'avevano preceduto nella sede vescovile di Béziers. Il B. morì a Béziers il 6 ott. 1659. Gli successe il nipote Pietro, più tardi ...
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ACQUAVIVA, Rodolfo
Pietro Pirri
Nacque ad Atri il 25 ott. 1550. Nel 1568, recatosi a Roma con il padre Giovanni Girolamo, duca d'Atri, ottenne, nonostante alcune opposizioni fatte da parte dei familiari, [...] missionari (17 nov. 1579).
I tre gesuiti raggiunsero il re Akbar a Fatehpur-Sikri il 27 o 28 febbr. 1580, accolti con onori e cordialità e alloggiati nello stesso palazzo imperiale (la loro cappella fu ornata d'un quadro della B. V. Mater Dei,copia ...
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confraternita
Associazione di fedeli costituita con formale decreto dell’autorità ecclesiastica; i membri sono laici, non prendono i voti e non praticano la vita comune ma si riuniscono per compiere [...] luogo di riunione – spesso corrispondente a una chiesa, di cui talvolta occupano una particolare cappella o altare –, di uno stendardo Le c. si diffusero in Italia, soprattutto nelle città, a partire dal 12° sec., talvolta prendendo vita da movimenti ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] e del Brahmaputra, dove le quote scendono anche sotto i 2000 m s.l.m.; a Lhasa (3650 m s.l.m.) la media di luglio è di 19,5 ° culto. I resti del defunto venivano poi collocati in una cappella votiva (mchod rten).
Storia
Diviso fra vari staterelli, il ...
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Apostolo (n. Tarso in Cilicia inizio sec. 1° - m. Roma tra il 58 e il 68), massimo propagatore del messaggio cristiano nel mondo ellenistico-romano (perciò chiamato l'Apostolo). La ricostruzione della [...] storie della vita (Bibbia di S. Paolo fuori le mura, 9° sec.; affreschi in S. Benedetto a Malles, 9° sec.; mosaici nel duomo di Monreale e nella Cappella Palatina, 12° sec.); da ricordare i perduti affreschi di P. Cavallini in S. Paolo fuori le mura ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] gerarchico-amministrativo: rimozione di abusi, richiamo del clero corrotto a vita più degna, soppressione del fiscalismo o dei suoi gerarchia delle parti. Un significativo prototipo è la cappella del castello di Torgau, consacrata da Lutero nel ...
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Conoscitore profondo di una qualche disciplina, che egli possiede integralmente e che può insegnare agli altri nella maniera più proficua. In particolare, titolo dato a chi, in seguito all’acquisizione [...] in 24 ore d’insegnamento per i docenti della scuola primaria. A ciò si aggiungono per entrambi gli ordini di scuola 40 ore per la difesa dell’ortodossia (scelta dei predicatori per la cappella del papa, esame preliminare delle loro prediche, poi, più ...
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Storia
Presso gli antichi Romani, ciascuno dei membri del collegio a carattere giuridico-sacerdotale presieduto da un p. massimo. Il termine pontifex (da pons «ponte» e tema di facere «fare») inizialmente [...] ampie di quelle degli altri capi di Stato, che si avvicinano a quelle del capo dello Stato italiano (art. 8 dei Patti Lateranensi avvocati concistoriali, i parroci di Roma, i chierici della cappella pontificia e i familiari del papa (cioè gli addetti ...
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Dottore della Chiesa, vescovo e patrono di Milano (Treviri 333 o 340 - Milano 397). È una delle massime figure di vescovo del 4° secolo. Governatore imperiale, fu proclamato vescovo di Milano (374) e divenne [...] . Entrò più volte in contrasto col potere dell'imperatore, che a suo avviso doveva essere considerato dentro la Chiesa, non al di a Teodosio. La più antica effigie del Santo - senza nimbo e senza attributi - è quella, in mosaico, nella cappella dei ...
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Nome di molti santi, beati e venerabili tra i quali:
1. Bartolomeo degli Amidei, santo (m. Montesenario 1265), uno dei sette fondatori (1240) dell'ordine dei Serviti; festa con gli altri, 17 febbraio.
2. [...] la pelle staccata (Michelangelo, Giudizio Universale nella cappella Sistina).
3. Bartolomeo da Bologna, beato: v Breganze), beato. Domenicano (n. Vicenza 1200 - m. 1270). Fondò a Parma, nel 1233, l'ordine militare della "Milizia di Gesù Cristo", che ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...