BONA (Buona), Valerio
Franco C. Ricci
Nacque a Brescia (non a Milano secondo quanto scrivono il Piccinelli e il Quadrio, che lo definiscono "gentiluomo milanese") probabilmente intorno alla metà del [...] Germano Aliardo, corista nel duomo di Vercelli. Nel 1596, sempre con le stesse funzioni di maestro di cappella, passò a S. Francesco a Milano e successivamente fu presente nel 1599 in S. Salvatore di Monferrato, nel duomo di Mondovì nel 1601 ...
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CASATI, Gerolamo, detto Filago
Ariella Lanfranchi
Nacque probabilmente a Pavia nella seconda metà del sec. XVI. Scarse e contraddittorie le notizie sulla vita e l'attività di questo autore, di cui non [...] Giorgio Rolla musico milanese, Milano 1649, dedicata al cardinal Montalto (il manoscritto si trova nell'Archivio della cappella del duomo di Milano: A. D. busta 6, n. 1); venne ristampato ibid. 1654 con dedica all'arcivescovo di Milano Alfonso Litta ...
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COCCON, Nicolò
Eleonora Simi Bonini
Nacque a Venezia il 10 ag. 1826 da Antonio e da Marianna Bognolo. Fece severi studi musicali nell'orfanotrofio dei gesuati con E. Fabio discepolo di B. Furlanetto. [...] lavorimusicali di C. con elenco di tutte le opere musicalia tutto l'anno 1875, Venezia 1875; L. Poli, Omaggio a C. maestro di cappella della basilica diS. Marco nel 50ºanno della... sua carriera musicale, Venezia 1890; S. Dalla Libera, L'arte degli ...
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FLORIMI, Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Siena, secondo alcuni studiosi intorno al 1646, ma con ogni probabilità in data precedente, dato che egli stesso nel 1682 si dichiarava, nella [...] 1890, pp. 213, 241; II, ibid. 1892, pp. 70, 221, 422; C. Fedeli, La cappella musicale della Ss. Annunziata di Firenze, in Conferenze e prose varie, Siena 1911, p. 242; A.M. Vicentini, Memorie di musicisti dell'Ordine dei servi di Maria, in Note d ...
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BITTONI, Mario Gaetano
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Nato a Esanatoglia (Macerata) verso il 1723, da Cataldo, studiò musica con C. Bellona, maestro di cappella alla cattedrale di Fabriano (S. Venanzio). Nel 1741 ebbe contemporaneamente [...] fabrianese del maestro D. Concordia, in Note d'arch. per la storia music., XIII (1936), passim (v. Indice, p. 216); A. Sacchetti Sassetti, La cappella musicale del duomo di Rieti,ibid., XVII (1940), pp. 156, 158, 169; XVIII (1941), p. 50; F.-J. Fétis ...
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CAPOCCI, Alessandro
Benedetta Origo
Nato a Terni verso la fine del sec. XVI, si hanno sulla sua vita notizie scarse e frammentarie. Il Tebaldini sostiene l'identità del C. con l'Alessandro Capece, maestro [...] ..." (Silvestri). Con questa concessione si diede inizio per la prima volta all'istituzione, a spese del comune, dell'officio di maestro di cappella nella cattedrale.
Delle composizioni del C., esclusivamente di carattere religioso e legate alla sua ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] 1626. Non si conoscono altre opere del B., ma si presume che per i suoi uffici di organista e di maestro di cappellaa Parma egli dovette senza dubbio comporre musiche, oggi perdute. La sua fama, forse, fu dovuta più al suo talento di esecutore che ...
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BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] Dresda presso la corte sassone, dove entrò con un decreto del 18 agosto in qualità di maestro concertatore della Cappellaa 1200 talleri di stipendio. Il B. tenne questo incarico ininterrottamente fino al 1813 (dal 1805 al 1807 nominato anche maestro ...
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Musicista (Villafranca Sabauda, Torino, 1480 circa - Roma 1545). Fu cantore vaticano e per quella cappella compose molta musica: messe, mottetti, un Magnificat, ecc., pur coltivando anche il genere profano [...] nobile e suggestivo, e può essere considerato, per la chiarezza e la semplicità del contrappunto, come un annuncio dello stile palestriniano. Nella madrigalistica il F. introduce, con A. Willaert, la composizione acappella e la scrittura imitativa. ...
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Musicista (Coccaglio, Brescia, 1553 circa - Roma 1599). Allievo del parmense Giovanni Contino. Con la dedica di un primo libro di madrigali a 5 voci si procurò la protezione del cardinale Luigi d'Este [...] i madrigalisti della seconda metà del Cinquecento, M. rappresenta la maggiore complessità polifonica pur nell'ambito dello stile "acappella". Anche la sua produzione mottettistica ha saputo trovare un felice equilibrio tra antico e nuovo. M. segue ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...