BARTOLINI (Bertolini), Orindio (Gian Maria)
Raoul Meloncelli
Nacque ad Arcidosso (Siena) negli ultimi decenni dei sec. XVI; sui suoi primi anni si sa solo che, dopo aver ricevuto una discreta educazione [...] l'iniziativa non ebbe molta fortuna, tanto che, per rimediare alla scarsa frequenza, si decise di inviare il maestro di cappellaa Venezia per provvedere ad altri cantori .
Il B. fu tenuto in grande considerazione dal Capitolo di Udine, e ne abbiamo ...
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GUALTIERI, Antonio
Maria Rita Coppotelli
Si ignorano il luogo e la data della nascita di questo compositore ma, considerando che la sua prima opera data alle stampe risale al 1604, possiamo collocare [...] uso notevole di cromatismi di grande forza emotiva e da progressioni armoniche ardite. Come maestro di cappella del duomo di Monselice il G. pubblicò a Venezia diverse opere, di carattere sia sacro sia profano: i Motecta duabus vocibus, liber primus ...
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CHIARINI, Pietro
Maria Luisa Piccioni
Nacque intorno al 1717 a Brescia (da qui il soprannome, di "Brescianino"). Molto scarse sono le notizie sulla vita e le opere del C., compositore e clavicembalista. [...] vita fu maestro di cappellaa Cremona, città dove morì in data non precisata. Essendo a noi pervenuta di Gesch. und Gegenwart, II, Kassel 1952, coll. 1183 ss.; G. Radiciotti-A. E. Cherbuliez, G. B. Pergolesi-Leben und Werk, Zurich-Stuttgart 1954, p ...
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CELESTINO, Eligio
Enza Venturini
Nacque il 20 marzo 1739, probabilmente a Pisa (Härtwig), o, come ritengono molti, a Roma; comunque, compiuti gli studi musicali, fu proprio in questa città che raggiunse [...] l'età, fugiudicato ancora uno dei migliori violinisti del tempo. Nel 1802, per motivi di salute, lasciò la direzione della cappellaa L. Massonneau, ma rimase un abile ed efficiente "Konzertmeister" fino alla morte, avvenuta il 24 genn. 1812 ...
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FILIPPINI, Stefano (l'Argenta, l'Argentina)
Antonella Cerami
Nacque agli inizi del sec. XVII. S. L. Astengo gli attribuisce origini sarde, mentre nei titoli delle sue composizioni è spesso indicato come [...] . O. Pitoni, nel 1671 firmò i suoi Concerti sacri, libro II, Op. 7, con il titolo di maestro di cappella di S. Giovanni Evangelista a Rimini. È probabile, infatti, che abbia operato in questa città già dal 1648 fino al 1686 circa. Durante questi anni ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] S. Marco giunse ad avere propria organizzazione nel 1491, con la nomina di P. de Fossis a ‘maestro di cappella’. Con il suo successore, A. Willaert, nel 1527, ebbe inizio la scuola polifonica veneziana. La massima ascesa e purificazione dello stile ...
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Musicista (Roma 1560 circa - ivi 1614); allievo di G. M. Nanino; cantore della cappella Giulia e in S. Luigi de' Francesi, maestro di cappella della Compagnia dei musici di Roma (1589), successe nel 1594 [...] al Palestrina quale maestro della cappella pontificia. Compose specialmente polifonie chiesastiche (messe, mottetti, inni, responsorî, ecc.) , ma anche per la purezza e la nobiltà dello spirito, è degna d'esser posta vicino a quella del Palestrina. ...
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Musicista (Catania 1796 - Pescia 1867); studiò a Roma, poi a Bologna con S. Mattei. Esordì quale compositore a sedici anni. Visse specialmente a Lucca, maestro di cappella onorario a corte e direttore [...] dell'Istituto musicale che oggi porta il suo nome. Tra le sue composizioni acquistarono larga fama le opere Saffo (1840), Medea (1843), La regina di Cipro (1846), Niccolò de' Lapi (1855) ...
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Musicista (Taranto 1740 - Napoli 1816). Tra i più noti operisti della fine del 18° sec., P. si formò a Napoli, dove visse e operò per la maggior parte della sua vita, eccetto due significative eccezioni: [...] in collab. con l'abate Galiani. Dal 1776 al 1784 fu a Pietroburgo, al servizio di Caterina II; tra le opere scritte in ) e Il mondo della luna (1782). Di nuovo a Napoli, fu maestro di cappella e compositore della corte partenopea. Nel 1788 compose La ...
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Musicista (Napoli 1782 - Novara 1873). Studiò specialmente con S. Valente, F. Fenaroli e G. Paisiello. Attivo in molte città italiane ed estere, fu a Londra direttore del King's Theatre e prof. alla Royal [...] Academy of Music. Dal 1840 si stabilì a Novara, divenendo direttore della cappella di S. Gaudenzio, per la quale compose musica sacra (un Requiem per Carlo Alberto; Messe, con organo o con orchestra, ecc.). Il C. era però già noto per le sue ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...