CAPECE, Scipione (Scipio Capycius)
Giovanni Parenti
Signore di Antignano e di San Giovanni a Teduccio, nacque a Napoli nel 1480, circa, primogenito (Ammirato) o secondogenito (Ametrano) del celebre giurista [...] Muzio e di un cugino, l'abate Francesco, ai diritti sulla cappella di S. Giorgio nella chiesa di S. Domenico Maggiore, dove i Qui il C. fu inumato dopo la sua morte, che avvenne a Napoli il 9 dicembre 1551.
Allievo del Pontano e del Summonte, il ...
Leggi Tutto
DONATO (Donati), Baldassare (Baldissera, Baldassara)
Augusto Cecilia
Incerta è la data di nascita di questo compositore attivo a Venezia, nella seconda metà del secolo XVI. Tuttavia il fatto che nel [...] dagli incarichi di amministrazione e di insegnamento. L'anno seguente, però, dopo l'elezione di G. Zarlino a maestro, la cappella piccola fu soppressa per difficoltà insorte nella gestione separata del coro. Ciò nonostante il D. continuò ad insegnare ...
Leggi Tutto
CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] del governo pontificio. I rapporti che egli ebbe con gli ambienti massonici e forse anche con Ottavio Cappello, promotore a Roma della setta avignonese degli "illuminati", riflettono bene l'insoddisfazione della nobiltà romana del secondo Settecento ...
Leggi Tutto
FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] nel collegio dei nobili.
Tornato in Italia, il 1ºsett. 1653 fu nominato maestro di cappella al servizio del duca Francesco I a Modena; nel 1656 andò in scena a Bologna, al teatro Formagliari, Gliamori di Alessandro Magno e di Rossane (libretto di G ...
Leggi Tutto
BENIVIENI, Antonio
Ugo Stefanutti
Nacque a Firenze il 3 nov. 1443 (cfr. Archivio di Stato di Firenze, Libri dell'età, II, c. 174, Tratte 443), da Paolo, notaio, e da Nastagia de' Bruni, di antica e [...] , del quale curò la figlia (De abditis, Oss. XCIX). A lui dedicò nel 1464 l'Εγκώμιον Cosmi, poi il De regimine Morti della Grascia 5, c. 282) e fu sepolto nella cappella del convento della SS. Annunziata. La lapide portava la seguente scritta: ...
Leggi Tutto
ARIOSTO, Francesco, detto il Peregrino
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, nacque a Ferrara intorno al 1415. Non sempre è facile distinguerlo dal suo omonimo Francesco Ariosto (1430-1499), di Rinaldo, [...] da Ercole I. In essa è anche contenuta la traduzione volgare dell'A. di una elegia che A. Tassino dedicò come ex voto alla cappella. Due "historiole" completano l'elenco delle opere dell'A.: nella prima, in latino e in volgare, vengono descritte le ...
Leggi Tutto
CAPPAROZZO, Giuseppe
Nereo Vianello
Nato a Lanzè di Quinto Vicentino, piccola borgata nei pressi di Vicenza, da Angelo e Lucrezia Matteazzi il 10 dic. 1802, passò la fanciullezza presso lo zio paterno [...] benedetto i moti rivoluzionari; fu inumato a Vicenza nella cappella della famiglia Schiavo.
Sacerdote era , alle cc. 165-168 del I vol. delle Biografie degli uomini celebri vicentini a cura di Pietro Marasca, datato 1865 (Gonz. 26.9.19); di G. da ...
Leggi Tutto
BELLOTTI, Biagio Giuseppe Maria
Rossana Bossaglia
Nacque a Busto Arsizio il 26 febbraio 1714 da Leopoldo e da Comelia Ballarati.
Sembra che fosse nipote dei modesti artisti Ambrogio, Francesco e Biagio [...] impegnato nella certosa di Garegnano, nella cui cappella dell'Annunziàta dipinge l'affresco della volta Il Tempio, V (1929), n. 6; L. Milani, Gli affreschi di B. B. a Sesto Calende, ibid., pp. 183-189; G. Nicodemi, Diciassette disegni di B. B., Busto ...
Leggi Tutto
AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] duomo di S. Vito, mentre anche per la supposta collaborazione, nel 1520, alla pordenoniana cappella Malchiostro nel duomo di Treviso sembra più logico pensare a una sua più tarda aggiunta; illeggibili sono, infine, gli affreschi, forse del 1529, del ...
Leggi Tutto
Scrittore e musicista (Piacenza 1524 circa - Venezia 1557). Dal 1551 fu primo organista della cappella ducale di S. Marco a Venezia. Scrisse liriche, poemetti, sette commedie, una tragedia, ecc.; migliore [...] una raccolta di 17 novelle, i Diporti (1550), in tre giornate secondo lo schema compositivo boccaccesco. Come musicista P., che aveva studiato sotto la guida di A. Willaert, compose varî pezzi vocali, tra cui alcuni mottetti. ...
Leggi Tutto
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...