BILIVERT (Biliverti, Bilivelti, Bylevelt), Giovanni
Goffredo Hoogewerff
Nacque nel 1576 a Firenze e non nelle Fiandre, come talvolta ancora si asserisce. Suo padre, Giacomo Bylevelt, nativo di Maastricht, [...] , vicina al palazzo da lei abitato, e in un secondo tempo la non meno sfarzosa cappella votiva, a destra del coro. Per questa cappella il B. eseguì un quadro d'altare rappresentante l'Annunciazione, firmato: "Giovanni Biliverti Fiorentino fecit 1611 ...
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ARRESTI (Aresti), Giulio Cesare
Oscar Mischiati
Organista e compositore, nato a Bologna da Innocenzo e Bartolomea il 26 febbr. 1619. Fu discepolo di Ottavio Vernizzi, da cui ebbe in eredità "tutti i [...] Filarmonica, di cui fu "Principe" nel 1671, 1686 e 1694. Fu anche per qualche tempo maestro di cappellaa S. Salvatore (1668, 1680) e alla Cappella del Rosario nella basilica di S. Domenico.
Episodio centrale nella vita e nell'attività musicale dell ...
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BERNARDI, Giuseppe, detto il Torrettino (Torretti, Torretto)
Camillo Semenzato
Nacque a Pagnano, presso Asolo, il 24 marzo del 1694, da Sebastiano e da Cecilia Torretto, sorella dello scultore Giuseppe [...] statue nel santuario del Covolo presso Crespano. Più incerti appaiono i bassorilievi nella cappella di villa Rosa a Tramonte e una Madonna e due angeli in una cappellaa Ca' Labia di Cavarzere.
Purtroppo sono state distrutte le statue del giardino ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] castello di Monticelli d'Ongina (Piacenza), dove il B. avrebbe anche collaborato col fratello Bonifacio nella decorazione della cappella (A. C. Quintavalle, 1963; gli affreschi in terra verde, staccati, si trovano nella Gall. naz. di Parma).
Oltre al ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] S. Petronio e dal 1726 maestro di cappellaa S. Giovanni in Monte nella stessa città. Morì a Bologna il 18 febbr. 1751 (non nn. 3 e 7 in sol maggiore e mi minore sono stati ripubblicati a cura di E. Desderi, Padova 1955.
Fonti e Bibl.: Bologna, Arch. ...
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ANGELO di Lorentino
Isa Belli Barsali
Figlio di Lorentino d'Andrea, nato ad Arezzo e attivo in questa città nei primi decenni del sec. XVI, è ricordato per la prima volta nel 1507 da un pagamento di [...] modesto e ritardatario pittore "creato" (Vasari) da Bartolomeo della Gatta.
Sue opere sono: Madonna con Bambino, dipinta a fresco nella cappellaa sinistra dei S. Domenico di Arezzo, datata 1501; Madonna con Bambino tra i ss. Benedetto e Bernardo ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] licenza dall'incarico di organista di Volterra il 17 ott. 1649 avendo ottenuto, il 2 di quel mese, un posto di "cavaliere cappellano" a S. Stefano dei Cavalieri, che tenne fino alla morte (fu sepolto il 20 febbr. 1668 o 1667: l'incertezza deriva dall ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] la pala raffigurante la Vergine in trono con i ss. Domenico e Antonio abate, commissionata dai fratelli Boselli per la loro cappella in S. Lorenzo a Piacenza (nel Palazzo reale di Napoli: ibid., p. 112). Del 2 e 16 maggio 1614 sono i pagamenti per la ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] il corpo del M. che fu tumulato, in accordo con il testamento, nel sepolcro di famiglia sulla parete sinistra della terza cappellaa destra della chiesa senese di S. Martino. Alla memoria del M. fu eretto un epitaffio sormontato da un busto in bronzo ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] ), S. Maria dei servi (secondo organo, 1628), S. Antonio di Savena (1644), S. Domenico (organo della cappella del Rosario, 1644-45), oltre a curare il trasferimento dello strumento paterno di S. Giorgio (1634); nel 1637 e 1654 effettuò interventi di ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...