BORRONI, Alessandro
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Nacque a Senigallia, il 22 dicembre del 1820, da Biagio e da una Lucia. Trascorse l'infanzia a Mondavio, quindi (1833) a Mondolfo, dove entrò nell'Ordine dei frati minori conventuali [...] Rieti), parti di messa, vespri, salmi, inni, mottetti e antifone in tutte le chiavi, in tutti i toni, in stile "acappella" e concertate con strumenti.
Nel 1891, nei giorni 3 e 4 ottobre, diede un concerto in S. Francesco di sue composizioni, che il ...
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CASCIOLINI, Claudio
Enza Venturini
Figlio di Agostino e di Veronica Finocchiola, nacque a Roma il 9 nov. 1697. Le notizie sulla sua vita sono molto scarse e imprecise: sappiamo dai Libri dei salariati [...] della tradizione polifonica romana, il C. fu ai suoi tempi considerato maestro nell'arte del contrappunto; fedele allo stile acappella di chiara derivazione palestriniana, compose esclusivamente musica religiosa e gran parte delle sue composizioni ...
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FAZZINI, Giovanni Battista
Aldo Bartocci
Nato a Roma intorno alla prima metà del sec. XVIII, non si hanno di lui che scarsissime notizie biografiche e nessuna sulla sua formazione musicale. Presumibilmente [...] in particolare: Messa da requiem a 8 voci, Messa a 8 voci acappella ed altre messe a 4 e 5 voci; Christus factus est a 3 voci (1780); Victimae paschali a 8 voci; Veni S. Spiritus a 8 voci; Dixit Dominus a 16 voci miste con accomp. strumentale ...
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BATTISTINI, Gaudenzio (Girolamo Gaudenzio)
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Nacque a Novara il 30 giugno 1722 da Giuseppe e da Angela Pasini. Dapprima avviato forse al sacerdozio (in uno stato d'anime della parrocchia di S. Matteo [...] di musica sacra usati dal B. (polifonico, "acappella" e concertante) le seguenti composizioni: Salve Regina a 4 voci, Statuit ei Dominus a 4 voci, Regina coeli a 8 voci, organo e archi, quindici Motetti a 4 voci e violoncello (non obbligato), Messa ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] ) ha proposto di attribuire al D. la Cananea e la Samaritana di S. Maria del Buonconsiglio a Capodimonte, il S. Camillo de Lellis di S. Maria aCappella al Chiatamone e le tele di S. Maria delle Grazie di Cerreto Sannita, raffiguranti l'Ultima Cena ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] of G.'s geometry, Ithaca-London 1991, pp. 47-87; G. Romano - H.M.Thomas, Sul significato di alcuni fenomeni solari… nella cappella di G. a Padova, in Ateneo veneto, XXIX (1991), pp. 213-256; J. Thomann, Pietro d'Abano on G., in Journal of the Warburg ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] con il pittore un contratto per la realizzazione di un grande polittico, del costo di 50 ducati, dedicato a S. Luca e destinato alla cappellaa lui intitolata nella basilica padovana di S. Giustina.
Il notevole complesso (oggi conservato, privo della ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] pp. 33 ss.) suppone che dopo la morte del Guidetti, col quale collaborò anche nelle fabbriche capitoline, il D. abbia portato a termine la cappella Cesi in S. Maria Maggiore e la chiesa di S. Caterina dei Funari, ma non è finora emersa nessuna prova ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] per Giovanni Rucellai la Loggia, vicino al palazzo Rucellai, creduto anch'esso da alcuni storici opera dell'A., e la cappellaa S. Pancrazio; disegna la nuova facciata di S. Maria Novella e, per conto di Ludovico Gonzaga, la Rotonda dell'Annunziata ...
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ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] , Ferrara 1846-48, III, pp. 468, 489, 493, 499; IV, pp. 6, 24, 32 s., 47, 61 ss., 67 s., 75, 78 s., 84-217; A. Cappelli, Sonetti giocosi di Antonio da Pistoia, Bologna 1865, pp. 10 s., 25 s., 43; Id., Niccolò di Lionello d'Este, in Atti e mem. della ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...