PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] Christi per coro misto, ottoni, viole e violoncelli (1974-75), suo ultimo lavoro sinfonico-corale, i Tre cori sacri per coro acappella (1983), il Kyrie per coro e archi (1986). L’umanesimo religioso del compositore e la sua fede priva di schematiche ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] colse la prima importante occasione per servire la famiglia Barberini: compose, infatti, una Missa in benedictione nuptiarum a sei voci "acappella", per la celebrazione del matrimonio fra Taddeo Barberini e Anna Colonna; l'anno seguente la messa fu ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] insieme con i fratelli minori (Galeazzo, morto giovane e senza figli, e Pandolfo, poi abate della ricca badia di S. Maria aCappella fuori la Porta di Chiaia), il D. si dedicò ben presto anche all'esercizio della poesia. Fino al 1468 alternò i suoi ...
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GIORDANO, Umberto
Raoul Meloncelli
Nato a Foggia il 28 ag. 1867 da Ludovico, farmacista, e da Sabata Scognamillo, fu destinato dal padre alla carriera di maestro di scherma, in considerazione dell'attitudine [...] Forzano, Firenze, teatro Comunale, 11 giugno 1939). Musica sacra: Bone pastor (1944) e Mottetto (1946) per coro acappella; Mensa regalis per coro e organo. Per orchestra: la sinfonia Delizia (1886); Ouverture (1888); Zampugnata pugliese; Piedigrotta ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] misto", risultante da una integrazione fra "stile antico" (contrappunto) e "stile moderno". L'organico è imponente, con cori acappella (a 4 voci) e con orchestra (a 5 voci), episodi alternati tra soli e coro, lunghe arie virtuosistiche per una fino ...
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GIAN FRANCESCO da Tolmezzo (Giovanni Francesco Dal Zotto)
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore friulano che, come testimonia l'iscrizione apposta nel 1493 a firma degli [...] datazione tra il 1499 e il 1500, l'affresco con l'Annunciazione in una lunetta di un grande ambiente, originariamente adibito acappella, al pian terreno del Castello di Torre di Pordenone (Goi, 1988, p. 509), e, con una datazione più tarda (entro il ...
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GUAMI
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti, originaria di Guamo di Capannori, in Lucchesia: il capostipite fu Giuseppe (Gioseffo), figlio di Domenico, nato a Lucca, ove venne battezzato il 27 genn. [...] armonico e ritmico, i mottetti di Giuseppe si discostano, nella forma a 8 o più voci, dal modello a doppio coro veneziano, manifestando nella scrittura compatta acappella l'impronta del maestro fiammingo.
In ambito profano, l'originale pluralità ...
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GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] preceduto da un breve spazio fiancheggiato da due padiglioni adibiti, rispettivamente, acappella e a biblioteca, rafforzanti l'assialità della composizione.
Durante il soggiorno a Janowiec nel 1587, il G. eseguì nella chiesa parrocchiale della città ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] il quale egli nutre profonda venerazione e di cui conosce la Messa di papa Marcello "piùvolte cantata à otto [voci] con l'Organo, à sei àCappella, e poi ridotta à quattro dall'Anerio" (p. 77). Nel terzo dialogo, la parte più interessante di tutta l ...
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DUGLIOLI, Elena
Marina Romanello
Nacque nel 1472 a Bologna da Pantasilea Boccaferri e da Silverio, notaio appartenente ad antica pur se non ricchissima famiglia, da lei sposato in seconde nozze.
Le [...] D. continua e, se possibile, si intensifica dopo le nozze: nella sua casa ottiene il permesso di adibire una stanza acappella e di potervi fare celebrare la messa; non ha figli, ma alleva come propri una nipote, Pantasilea Monteceneri, un'altra ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...