FAUSTINI, Modesto
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia da Giuseppe e Giovanna Porta il 27 maggio 1839- Il padre, falegname, e la madre morirono a breve distanza di tempo lasciandolo orfano in tenera [...] (1889), cui intervennero anche i pittori N. Barabino, G. Muzzioli, G. Pagliei, gli fu commissionata la decorazione della cappella Pacheco a Buenos Aires, eretta per la morte di una giovanissima sposa.
Vi dipinse L'Annunciazione, la Nascita di Maria ...
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CIOCCHI (Cioci)
Stella Rudolph
Famiglia di artisti attivi a Firenze dal'secolo XVII all'inizio del secolo XIX.
Clemente, figlio di Michele, fu scultore "non del tutto da disprezzarsi" (Gaburri). Il padre [...] di S. Lucia dei Magnoli con il Martirio della santa può essere datata verso il 1712- 15, quando fu rifatta la cappella maggiore a spese degli Alamanni: essa resta il suo capolavoro e lo rivela come uno dei più abili seguaci di Pier Dandini.
Nel 1715 ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] del Mancini tra le opere più infelici uscite dal suo pennello; gli affreschi (1652) per la cappella dedicata a S. Filippo Benizi in S. Marcello al Corso (Miracolo del pane, Funerali di s. Filippo); la decorazione della cupola di S. Bernardino ...
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FRANCHI, Alessandro
Rossella Agresti
Nacque a Prato il 15 marzo 1838 da Antonio, berrettaio, e da Anna Piccioli, cappellaia. Fu avviato al disegno dal pittore A. Ferrarini, grazie all'interessamento [...] provinciale di belle arti industria e artigianato (Siena, 1870). La similitudine con gli affreschi per la volta della cappella Nerli a Quinciano, eseguiti nel 1865, fa presupporre l'utilizzo degli stessi disegni. Il pavimento fu terminato nel 1871 e ...
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FALCIERI, Biagio
Lucia Simonetto
Figlio di Giovanni, nacque a Brentonico (ora provincia di Trento, ma a quel tempo appartenente alla diocesi di Verona e alla Repubblica di Venezia) il 17 luglio 1627 [...] un Miracolo di s. Gaetano (Verona, Museo di Castelvecchio), tratta dalla tela commissionatagli dal marchese Gherardini per la cappella dedicata a quel santo nella chiesa di S. Nicolò. L'incisione costituisce un prezioso termine ante quem per la ...
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GIANNI (Giani), Giovan Battista
Micol Forti
Nacque a Cerano d'Intelvi nel Comasco intorno alla metà del XVII secolo. Nulla si conosce della formazione di questo architetto, scultore e stuccatore che [...] e la profondità dello spazio architettonico. L'altare è completato dall'inserimento delle due statue a tutto tondo delle ss. Agnese e Barbara.
Nella cappella del Ss. Sacramento il G. ideò un insieme notevolmente coerente tra i diversi elementi e ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] di lui morte. Realizzò inoltre il bagno detto di Maria Luisa, il bagnetto e il gabinetto sul Rondò. Progettò la cappella regia, a croce greca. Dette i disegni per gli stucchi e gli ornati della sala d'Ercole e del quartiere di Napoleone (affrescati ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] anche da Brandolese (p. 154) e da Rossetti (p. 5) il quale attribuisce al G. anche la volta di un'altra cappella in S. Agostino.
Il G. morì a Padova il 12 giugno 1631 (Puppi, in Gualdo, p. 74 n. 3).
Le poche opere rimaste non sono sufficienti ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] di un altro santo francescano avvalora l'ipotesi che fosse destinata a una chiesa o a una cappella dell'Osservanza, non sappiamo se a Ferrara o a Reggio Emilia.
La datazione si deve a Venturi (1890) che asserisce di averla vista sul dipinto; sebbene ...
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GEMIGNANI, Valmore
Alessandra Ponente
Nacque a Carrara il 1° nov. 1878. Imparò a lavorare la pietra dal padre che esercitava la professione di marmista. Trasferitosi in giovane età a Firenze, si iscrisse [...] Livorno (1931); il Monumento ai caduti di Lari in provincia di Pisa (1925 circa); la Cappella Sertoli a Sondrio.
Fonti e Bibl.: G. Marangoni, L'arte in tempo di guerra. Attraverso le esposizioni di Roma e di Milano, in Natura ed arte, XXV (1916), 15 ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...