BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] : la musica - oggi perduta - era del Bati.
Nel 1598 egli venne nominato maestro di cappella della cattedrale fiorentina e della cappella, granducale, succedendo in queste mansioni a C. Malvezzi, morto da poco: di quest'anno è il suo Secondo libro di ...
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BAS, Giulio
Alberto Pironti
Nato a Venezia il 21 apr. 1874, studiò composizione con G. Tebaldini e poi con Joseph Gabriel Rheinberg alla Akademie der Tonkunst di Monaco di Baviera, organo con Marco [...] di Venezia. Sostituto di Lorenzo Perosi come maestro della cappella di S. Marco a Venezia (1901-1903), fu anche maestro di cappellaa Calvi e Teano e organista nella chiesa di S. Luigi dei Francesi a Roma. Dal 1908 al 1915 insegnò canto gregoriano ...
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Musicista (Palermo 1660 - Napoli 1725). Compì gli studî musicali a Roma, forse con B. Pasquini. Nel 1685 passò a Napoli, maestro del teatro di Palazzo Reale e, nel 1689, ma solo per pochi mesi, al conservatorio [...] , dove rimase fino al 1721 componendo per il teatro Capranica. Nel 1722 andò a Loreto, per la cui cappella probabilmente compose due pezzi sacri. Nel 1723 tornò a Napoli, donde non sembra essersi più allontanato. n La sua vasta produzione abbraccia ...
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Musicista (Tivoli 1545 circa - Roma 1607). Studiò a Vallerano e forse a Roma con il Palestrina, cui successe come maestro di cappella in S. Maria Maggiore (1571-75). Fu poi maestro a S. Luigi dei Francesi [...] (dal 1604). Aprì (1580 circa), primo tra gli Italiani, una scuola di musica a Roma, insieme al fratello Giovanni Bernardino e con la consulenza del Palestrina. Per la feconda e fortunata attività didattica e la severa potenza delle sue composizioni ...
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Musicista (Roma 1786 - ivi 1853), studiò a Napoli con G. Tritto. Direttore di teatri e insegnante a Napoli e a Palermo, divenne a Roma maestro di cappella in S. Pietro in Vaticano. Fu uno degli ultimi [...] eredi della dottrina contrappuntistica di scuola romana che nelle composizioni chiesastiche praticò con iperboliche complessità polivocali. Operista non privo di vena: tra le 62 opere, quasi tutte bene ...
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Musicista (Vallerano 1560 - ivi 1623). Collaborò come insegnante e trattatista con il fratello e maestro Giovanni Maria; fu, a Roma, direttore di cappella di S. Maria ai Monti e S. Lorenzo in Damaso. Pubblicò [...] 3 libri di madrigali (1588, 1599, 1612), 4 di mottetti (1610-18) e altra musica sacra, in uno stile che può dirsi cautamente novatore ...
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Musicista (Ypres 1531 - Praga 1591), maestro di cappellaa Orvieto (1558), poi al servizio del card. Otto von Truchsess (che egli servì in varî paesi d'Europa fino al 1582), dopo a Colonia e infine alla [...] corte di Praga. K. è uno degli ultimi seguaci della pura tradizione fiamminga. Scrisse messe, mottetti, vespri, magnificat, madrigali, ecc., e mise in musica, a 5 voci, il primo capitolo dei Trionfi di Petrarca. ...
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Musicista (Hirtenfeld, Stiria, 1660 - Vienna 1741). Studiò in varî centri d'Europa. Organista, maestro di cappella e compositore a Vienna (S. Stefano, cappella di corte), compose molta musica sacra, teatrale [...] e strumentale e scrisse un trattato di composizione, Gradus ad Parnassum (1725), celebre anche per il forte suo richiamo ai sistemi modali delle scuole medievali e rinascimentali ...
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Musicista (Königsberg 1810 - Berlino 1849), allievo di B. Klein, K. F. Zelter e G. Baini; maestro di cappella e direttore d'orchestra a Vienna e a Berlino; compose molte musiche specialmente teatrali, [...] tra le quali resta celebre l'ultima: Le allegre comari di Windsor (1849) ...
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LAON (A. T., 32-33-34 [pron. lan])
Pierre LAVEDAN
Nicola OTTOKAR
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Città della Francia settentrionale, capoluogo del dipartimento dell'Aisne (v.) con 19.125 abitanti nel 1931 (19.402 nel 1926); sorge [...] sono anch'essi magnifici esemplari architettonici dello inizio del sec. XIII; vicino s'innalza l'antico palazzo episcopale con cappellaa due piani. Vanno inoltre ricordate la chiesa di S. Martino (sec. XII), già dell'abbazia dei premonstratesi; e la ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappellata
s. f. [der. di cappello]. – 1. Colpo dato col cappello. 2. Quantità di roba che può essere contenuta in un cappello: una c. di noci; fare i quattrini a cappellate, in grande quantità. 3. pop. Fare una c., lo stesso che fare una...