BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] Storia di Perugia dalle origini al 1860, II, Perugia 1879, passim; F. T. Perrens, Histoire de Florence depuis la domination des Médicis jusqu'àla chute de la Rèpublique (1434-1531), II, Paris 1889, pp. 392, 429, 434, 473; III, Paris 1890, p. 202; J ...
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DABORMIDA, Giuseppe
Paola Casana Testore
Nacque a Verrua Savoia (prov. di Torino) il 21 novembre del 1799, da Giovanni Battista e da Vittoria Seghini. Il padre, magistrato sotto l'antico regime, pare [...] , in un primo momento, avrebbe voluto querelare il Gioberti per diffamazione, ma ne fu distolto da alcuni amici, tra cui A. La Marmora, C. Bon Compagni, L. Farini e G. Massari.
Nel Rinnovamento il Gioberti aveva rimproverato al D. "di aver abbominato ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] (Per Roma, 28 ag. 1900), e sulle quali ancora più tardi tornerà con articoli.
Ritornato aLa Capitale nel 1901 come redattore, difese la politica giolittiana durante lo sciopero generale del 1904; era contrario alla costituzione di un blocco liberale ...
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ANDALÒ, Brancaleone
Emilio Cristiani
Appartenente a una famiglia nobile bolognese, discendente dall'antica consorteria dei Carbonesi, che intervenne sempre attivamente nelle lotte di fazione di Bologna [...] gli interessi contrastanti dello, svevo e dello spagnolo. Del 1258 risulta. una sua campagna contro Anagni e la sua nomina a capitano del popolo di Terni. Proprio nel corso delle trattative con Manfredi, che, nell'estate del 1258 :stava approntando ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] giuristi cattolici italiani che individuano nel dibattito allora sviluppato dall'intellettualità cattolica (da Moro aLa Pira, da Fanfani a Dossetti) la riaffermazione di un umanesimo che riserva un ruolo fondamentale alle istituzioni statuali (Lo ...
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PARETO, Lorenzo Niccolò
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 14 dicembre 1800 da Giovanni Agostino e Rosa Cicopero, appartenente a una famiglia nobilitata alla fine del Settecento.
Il padre (1773-1829), [...] . Anche in quella fase, Pareto cercò di avviare negoziati tra gli organi comunali e il generale Alfonso La Marmora, inviato a riconquistare la città, ma il suo tentativo fu presto superato dagli eventi. Sconfessato dalle frange più radicali, non ...
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ALDISIO, salvatore
Francesco M. Biscione
Nacque a Terranova di Sicilia (dal 1927 Gela), in provincia di Caltanissetta, il 29 dic. 1890, da Gaetano e Gaetana Trevigne. In una zona agricola e povera, [...] presidente della commissione Lavori Pubblici) e nel 1963.
L'A. morì a Roma il 27 luglio 1964.
Fonti e Bibl.: Per una biografia dell'A. vedi G. Costa, S.A. una vita per il Meridione, suppl. aLa Discussione, 23 luglio 1984, n. 30; Deputati e senatori ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] . 1848: "Je pense que plus un gouvernement est libéral plus doit être fort, car une liberté désordonnée mène àla licence, la licence à l'anarchie, c'est ce que ne veut pas comprendre notre opposition parlamentaire" (Degli Alberti, p. 135).
Allorché ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] nei rapporti tra Giolitti e don Sturzo ed organizzò, il 17 ag. 1920, un incontro tra i due esponenti politici.
In un'intervista aLa Stampa del 16 apr. 1921 il B. descrisse il tipo di rapporto che si era instaurato tra Giolitti ed i popolari: "Posso ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] clero e del popolo. L'elezione di Innocenzo soltanto doveva perciò considerarsi valida e, precedendo nel, tempo quella di A., la rendeva, anche solo per questo fatto, nulla, togliendo ogni valore, al consenso del clero e del popòlo, clamoroso certo ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...