PIETRO di Anagni, santo
Amalia Galdi
PIETRO di Anagni, santo. – Nacque a Salerno agli inizi dell’XI secolo da famiglia imparentata con la dinastia principesca longobarda. Rimasto orfano, da fanciullo [...] Sanctorum, X, Roma 1968, coll. 663 s.; P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe siècle àla fin du XIIe siècle, I-II, Roma 1973, ad ind.; M. Simonetti, Sulla tradizione agiografica di S. Magno di ...
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CORSINI, Pietro
Jacques Chiffoleau
Nacque con tutta probabilità a Firenze nei primi decenni del XIV secolo, da Tommaso di Duccio. Dopo aver compiuto solidi studi giuridici, tradizionali nella sua famiglia [...] cura di F. Novati, II, Roma 1893, lib. VIII, n. XXIII, p. 490; Lettres secrètes et curiales du Pape Urbain V se rapportant àla France, a cura di P. Lecacheux - G. Mollat, Paris 1906, nn. 963, 1170, 1175-1190, 1795, 1796, 2293, 2339, 2376, 2424, 2430 ...
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FALCONIERI, Lelio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Firenze nel 1585 da Paolo, console della nazione fiorentina a Roma sotto Sisto V, e Maddalena Albizzi. Nulla sappiamo della sua infanzia ed adolescenza. [...] -Bas des nonces et internonces des XVIIe et XVIIIe siècle, Bruxelles-Rome 1939, pp. 34-40; J. Lefèvre, Documents relatifs àla iuridiction des nonces et internonces des Pays-Bas pendant le règime espagnol (1596-1706), Bruxelles-Rome 1942, ad Ind.; W ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] che aveva anch'egli concepito una Bibliotheca Orientalis, tuttavia dall'opera poderosa dell'A. la loro conoscenza usciva completamente rinnovata; in alcune sue parti la Bibliotheca Orientalis può dirsi non ancora adeguatamente sostituita, nonostante ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] primaria importanza: infatti ve ne sono alcuni con testi allora ignoti, come quello di Bonizone di Sutri, poi utilizzato dal card. A. Mai per la sua collezione di canonisti, o il Diario di P. De Grossis, cerimoniere di Leone X, di cui si servì L. von ...
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CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] cura di J. M. Vidal-G. Mollat, Paris 1950, col. 46; Clément VI, Lettres closes,patentes et curiales se rapportant àla France, a cura di E. Deprez-J. Glénisson-G. Mollat, Paris 1901-61, p. 72; Id., Lettres closes,patentes et curiales intéressant les ...
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CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] di J. M. Vidal, Paris 1903-11, ad Indicem;Clement VI, Lettres closes, patentes et curiales... se rapportant àla France, a cura di E. Déprez-G. Mollat, Paris 1901-59, ad Indicem;P. Piur, Petrarcas "Buch ohne Namen"..., Halle1925, pp. 193 ss. (Sine ...
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MARANTA, Carlo
Marco Nicola Miletti
Nacque il 17 febbr. 1583 a Napoli, dove fu battezzato il successivo 25 novembre nella chiesa di S. Maria della Rotonda. Vantava una discendenza da giuristi insigni: [...] 1844, p. 197; V. Capialbi, Memorie per servire alla storia della santa Chiesa tropeana, Napoli 1852, pp. 81-84; A. La Vista, Notizie istoriche degli antichi, e presenti tempi della città di Venosa, Potenza 1868, p. 74; L. Marziani, Istorie della ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] di T. Motterle, Vicenza 1984, pp. 481-497; M. Nardello, A. F., vescovo di Vicenza (1893-1910), introduzione aLa visita pastorale di A. F. nella diocesi di Vicenza (1895-1909), a cura dello stesso, Roma 1985, pp. IX-LX; E. Reato, Pensiero e azione ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] historiam abbatiae Cassinensis accessiones, Venetiis 1734, pp. 18-21; É. Bertaux, L'art dans l'Italie méridionale de la fin de l'Empire romain àla conquête de Charles d'Anjou, Paris 1903, pp. 91-93; G. Morin, Les quatre plus anciens calendriers du ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...