Fondatore dei sulpiziani (Parigi 1608 - ivi 1657). Sacerdote (1633), iniziò la sua missione pastorale sotto la direzione di s. Vincenzo de' Paoli. Divenuto parroco di S. Sulpizio a Parigi (1642), O. rianimò [...] preparazione alla missione parrocchiale. Scrisse opere di fine catechesi e di ascetica: Cathéchisme chrétien pour la vie intérieure (1656); Introduction àla vie et aux vertus chrétiennes (post., 1658); Traité des saints ordres (post., 1676), memorie ...
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Oratoriano (Marsiglia 1627 - ivi 1719); benché cieco fin da fanciullo, ottenne la tonsura (1674) ma non poté essere ordinato sacerdote; il suo nome è legato alla storia del quietismo per l'opera Pratique [...] facile pour élever l'âme àla contemplation (1664; 2a ed. aumentata 1673), nella quale M. sostiene come più perfetta forma di esperienza religiosa l'orazione di quiete. L'opera, che presenta molte affinità con la Guía espiritual di M. Molinos (con ...
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Teologo (Nîmes 1787 - ivi 1837), una delle più significative figure del protestantesimo francese del sec. 19º. Contribuì al rinnovamento teologico dei riformati francesi, e combatté per l'indipendenza [...] le conseguenze del Concordato del 1801. Tra i suoi scritti: Observations sur l'unité religieuse (1820); Observations sur la voie d'autorité appliquée àla religion (1820); Mélanges de religion, de morale et de critique sacrée (10 voll., 1820-24). ...
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Storico e filologo (Saint-André-de-Sangonis, Hérault, 1860 - Parigi 1940), prof. alla Sorbona; studioso della letteratura subapostolica e patristica greco-latina. Tra le sue pubblicazioni: Les apologistes [...] grecs du IIe siècle de notre ère (1912); Histoire de la littérature grecque chrétienne jusqu'àla fin du IVe siècle (4 voll., 1928-30). ...
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Etimologicamente, capo supremo degli angeli. Nel Nuovo Testamento si parla di un solo a.; la tradizione, accolta da vari Concili (Laodicea, circa 365; Roma, 745; Aquisgrana, 789), ne fissa il numero in [...] tre: Michele, Gabriele e Raffaele. Lo pseudo-Dionigi l’Areopagita colloca gli a. al penultimo grado della gerarchia celeste (➔ angelo). ...
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Titolo onorifico riservato a basiliche di particolare rilievo storico e cultuale. Per antonomasia, è detta a. la chiesa di S. Giovanni in Laterano ( a. lateranense) in quanto la più antica e importante [...] tra le quattro basiliche patriarcali di Roma ...
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teologia In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato.
La [...] più soltanto le sue opere logiche, raggruppate sotto la denominazione di Organon, a nutrire il pensiero dei dottori, ma anche la sua metafisica, la sua fisica, la sua psicologia e la sua etica. Queste opere, tradotte a più riprese tra il 12° e il 13 ...
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ZAIDITI
Carlo Alfonso Nallino
. Sono i seguaci della più moderata fra le sette musulmane sciite, cioè di quella che prende il nome dal suo iniziatore Zaid ibn ‛Alī Zain al-‛Ābidīn (v.) e che oggi sopravvive [...] sono limitati alla parte centrale dello Yemen (da Yarīm al sud fino ai limiti meridionali del territorio del Naǵrān a nord), pur avendo oggi la sovranità su tutto il paese; l'Annuaire du monde musulman di L. Massignon per il 1929 calcolava che essi ...
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vangelo Nome comune ai quattro primi libri del Nuovo Testamento (V. di Matteo, V. di Marco, V. di Luca, V. di Giovanni; ➔ Bibbia) e, secondariamente, ad altre composizioni antiche che hanno per contenuto [...] gusto del meraviglioso e attribuiscono aretalogie pagane a personaggi evangelici e apostolici, e applicano chiesa orientale, ha fortemente influenzato la devozione mariana e le leggende relative alla giovinezza di Maria e la nascita di Gesù; il V. ...
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Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] , l’islamismo doveva essere reintrodotto nel cuore degli uomini e nella società, se necessario con la rivoluzione. L’islamismo giunge a rappresentare così la terza via fra il capitalismo e il socialismo. Nel 1941 Mawdūdī fondò nell’India britannica ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...