BERNACCHI, Antonio Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Bologna il 23 giugno 1685 daAngelo e Maria Maddalena Rossi. Rivelando una singolare tendenza alla musicalità, iniziò prestissimo l'attività di cantante, [...] Venezia 1897, passim (v. Indice,p. 558); L. Frati, Metastasio e Farinelli, in Riv. music. Ital.,XX(1913), pp. 4 ss.; Id., A. B. e la sua scuola di canto, ibid., XXIX(1922), pp. 473-485; F. Algarotti, Saggio sopra l'opera in musica, in G. F. Malipiero ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] di S. Andrea e al convento camaldolese di S. Marco. Il libro del 1603 è aperto dalla Missa Ut, re, mi, fa, sol, laa 4 voci, che mostra un ampio uso di progressioni ed episodi con accentuazioni ternarie del metro binario come le si rileva in altri ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] 17 dic. 1792 ottenne un aumento di 40 ducati, ma, nonostante vari tentativi non riuscì a ottenere la nomina a maestro di cappella. La sua presenza a Venezia è documentata almeno fino al 1817. Sul frontespizio della partitura autografa di un Kyrie del ...
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CURMI, Alessandro
Valerio Vallini
Nato aLa Valletta, Malta, nel 1801, fu allievo di P. P. Bugeja, quindi perfezionò i suoi studi presso il conservatorio di S. Sebastiano a Napoli sotto la guida di [...] ). Il manoscritto originale dell'opera è conservato negli archivi della chiesa di S. Paolo naufrago aLa Valletta. Al Covent Garden di Londra furono allestite per la prima volta negli anni 1844-1845tre sue opere in due atti (libretto di anonimo ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] , L'età di Mozart e di Beethoven, Torino 1979, pp. 97 ss. e ad Indicem;F. Degrada. Dal "Marriage àla mode" al "Matrimonio segreto", in Il Palazzo incantato, Fiesole 1979, pp. 19 ss.; G. Schilling, Encyclopädie der gesammten musik. Wissenschaft ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] -47; W. Hilton, Dances to music by J.-B. Lully, in Early Music, XIV (1986), pp. 51-63; C. Kintzler, De la pastorale àla tragédie lyrique, quelques éléments d'un système poétique, in Revue de musicologie, LXXII (1986), pp. 67-96; H. Schneider, Lullys ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] festa in onore di Marat, testo di J. Chénier), il Chant du Dix Août, per coro a 4 voci e orchestra (testo di Lebrun), l'Hymne àla Victoire per coro a 4 voci (testo di Flins), Hymne et marche funèbre (testo di J. Chénier), in morte del generale Hoche ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] 10 (1908); Notturnino (non oltre il 1909); Berceuse triste, op. 14 (1909); Barcarola, op. 15 (1910); Ala manière de..., 1a serie, op. 17 (non oltre il 1911); Ala manière de..., 2a serie, op. 17 bis (non oltre il 1913: in collaborazione con M. Ravel ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Revue musicale, IV(1923), 8, pp. 128-132; R. Marchal, G. C., ibid., VI(1925), 4, pp. 140-151; F. Boyer, G. C. àla cour d'Henri IV, d'après des lettres inédites, ibid., VII(1926), 11, pp. 241-250; S. Silli, Una corte alla fine del '500…, Firenze 1927 ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ; L. Anceschi, Circostanze della fine di secolo, in Il Verri, VII (1962), n. 4, pp. s ss.; M. Pagliai, I libretti di A. B., in La Rass. della lett. ital., s. 7, LXVI (1962), pp. 287-309; F. D'Amico, Il segreto del Mefistofele, in I casi della musica ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...