Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] , procuratore dell'arcivescovado, era fiorentino, ma la famiglia oriunda di Montevarchi. Benedetto ricevette la sua formazione umanistica da Gaspare Mariscotti da Marradi; a 18 anni andò a Pisa a studiare giurisprudenza e divenne procuratore e notaio ...
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Scrittore italiano (Roma 1899 - Lariano 1977); ha collaborato a numerosi periodici occupandosi anche di cinema e di televisione. Il suo umorismo, quando non inclina al malinconico e al crepuscolare, attinge [...] dai primi anni Venti) e per alcuni atti unici (Centocinquanta la gallina canta, 1924, e L'inventore del cavallo, 1925, messi in scena da A. G. Bragaglia, che ne coglieva la matrice futurista). Quasi altrettanto geniale il prolifico narratore: Ma che ...
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Poeta italiano (Pieve di Soligo 1921 - Conegliano 2011). La poesia di Z. s'inscrive nelle tracce e memorie del suo paese di nascita: "qui non resta che cingersi intorno il paesaggio", contemplato [...] (1951); Elegia e altri versi (1954); Vocativo (1957; 2a ed. ampliata 1981); IX Ecloghe (1962); La Beltà (1968); Gli sguardi, i fatti e senhal (1969, poi 1990); A che valse? (Versi 1938-1942), (1970); Pasque (1973); Filò (1976, con una lettera di F ...
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Poeta statunitense (West Hills, Long Island, 1819 - Camden, New Jersey, 1892). Fortemente legato a una visione armonica dell'universo naturale, che trova nei fondamenti progressisti del trascendentalismo [...] al verso libero un andamento spiccatamente musicale.
Vita
Stabilitosi a Brooklyn con la famiglia, abbandonò la scuola a undici anni per praticare il mestiere di tipografo. Tornato a Long Island si dedicò all'insegnamento, e dal 1838 iniziò ...
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Scrittrice italiana (Roma 1914 - Rapallo 1998). O. si affidò sempre alle sollecitazioni del mondo esterno, di un realtà con cui si è sentita eternamente «in polemica», in un bisogno estremo di sincerità. [...] , con i racconti Angelici dolori (1937) e L'infanta sepolta (1950), O. deve soprattutto a Vittorini la scoperta della sua vocazione letteraria: la raccolta di racconti, vicini al neorealismo, Il mare non bagna Napoli (1953, premio Viareggio), vide ...
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Poeta statunitense (Rutherford, New Jersey, 1883 - ivi 1963). Cresciuto artisticamente a contatto con le avanguardie newyorchesi, W. mostrò nei suoi primi versi, primi fra tuttiThe tempers (1913), di aver [...] 1950; Collected earlier poems, 1951; The desert music, 1954; Journey to love, 1955) andarono a incrementare una produzione vastissima, precedendo e accompagnando la pubblicazione dei cinque volumi di Paterson. Non meno importante è stato il ruolo di ...
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Poetessa (Amherst, Massachusetts, 1830 - ivi 1886). Ebbe vita priva di eventi esteriori, scegliendo, dopo i trent'anni, il volontario isolamento nella casa paterna. Non ebbe contatti diretti col mondo [...] Il vocabolario, ricchissimo, allinea accanto a termini di ricercata evocatività parole attinte a piene mani nei settori più varî (dalla terminologia giuridica a quella scientifica, dalla culinaria alla teologia). La sua fama, tutta postuma, s'iniziò ...
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Scrittore (Racalmuto 1921 - Palermo 1989). Dall'esperienza d'insegnante nelle scuole elementari del suo paese trasse ispirazione per un fortunato racconto-inchiesta, Le parrocchie di Regalpetra (1956), [...] di Majorana, 1975; I pugnalatori, 1976; Dalle parti degli infedeli, 1979) fino a misurarsi con la tragica attualità del terrorismo (L'affaire Moro, 1978), anche come relatore di minoranza nella commissione parlamentare d'inchiesta sull'assassinio ...
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Critico letterario italiano (Colle Sannita 1891 - Bologna 1962). La sua critica, partendo dalle giovanili esperienze del dannunzianesimo e del futurismo, si basa sui principi dell'estetica del Croce e [...] genere dello storicismo idealista, ma la sua ricerca e il suo metodo si volgono soprattutto a individuare il valore "musicale", B. Croce, fondò e diresse anche varie riviste, fra cui La Rassegna d'Italia (1946-49) e Letterature moderne (1950). Curò ...
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Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] e la cultura napoletana (1928); Problemi di metodo critico (1929); Elogio della polemica (1933); La critica del letterato (raccolta di saggi, 1960). Notevoli i suoi commenti a Boccaccio, Machiavelli, Manzoni, Foscolo e Leopardi. Diresse le riviste ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...