MALLEA, Eduardo
Ruggero Jacobbi
Scrittore argentino, nato a Bahia Blanca il 14 agosto 1903. Iniziò la sua carriera come giornalista e divenne, giovanissimo, direttore della sezione letteraria della [...] delle reazioni individuali e dei sommovimenti di massa, nella sua opera narrativa: dai Cuentos para una inglesa desesperada (1926) aLa ciudad junto al río inmovil (1936; trad. it., Milano 1937); Historia de una pasión argentina (1937), dove egli ...
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Scrittore e scienziato, nato a Torino il 16 febbraio 1891, morto a Ivrea il 25 gennaio 1948. Nel 1914 si laureò in ingegneria nel Politecnico torinese. Per varî anni insegnò balistica all'Accademia di [...] crisi occidentale (Milano 1933), da L'inverno (ivi 1936) a Riforma politica e riforma morale (ivi 1936) da Ritratti (I, Torino 1929; II, Genova 1933) a Profeti d'oggi (ivi 1947) aLa nascita del Demiurgo (Torino 1948), il B. vagheggiò sempre questo ...
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Storico della letteratura, critico e romanziere francese. La sua intensa attività di critico letterario è documentata da Rimbaud, système solaire ou trou noir? (1984), che raccoglie i saggi scritti tra [...] Nei due volumi Lignes d'une vie É. ha ripercorso due aspetti diversi della sua autobiografia intellettuale: il primo, Naissance àla littérature ou le meurtre du père (1988), è dedicato alla sua crescita intellettuale e alla lenta emancipazione dall ...
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Scrittore e critico svizzero, nato aLa Chaux-de-Fonds il 17 luglio 1901, morto a Roma il 3 maggio 1957. Studiò alla facoltà di lettere di Ginevra; alla Sorbona conseguì la licenza e il dottorato in lettere. [...] Dal 1942 diresse Les Cahiers du Rhône, rivista della resistenza antinazista. Collaborò a varie riviste culturali: Europe, Fontaine, La Nef, La Revue des Deux Mondes. Nel 1950, dopo la morte di E. Mounier, gli successe nella direzione di Esprit.
Nella ...
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Pseudonimo di Noël Mathieu, poeta francese, nato a Parigi nel 1916; partecipò con entusiasmo alla Resistenza. La sua opera poetica appare, in gran parte, volta a promuovere il rinnovamento radicale della [...] (1944), Combats avec tes défenseurs (1945), Le poète fou (1945). seguono Tristesse ô ma patrie (1946), La liberté guide nos pas (1946), Chansons du dé à coudre (1947); Sagesse, Babel (1951), Visage nuage (1955), L'éternel retour (1958), Versant de l ...
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Scrittore francese, nato a Parigi nel 1911. Fu educato in collegi religiosi dell'Artois e del Belgio; ritornò quindi a Parigi, ed entrò nella redazione del giornale La Croix (1934), divenendone (1940) [...] qui dévorer, 1951; Les fontaines du grand abîme, 1952). Come saggista ha contribuito a chiarire la sua poetica e l'impegno della sua fede (Invitation àla poésie, 1943; Le passage du Seigneur, 1945). Ha pubblicato inoltre: Présence de Bernanos ...
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Narratore e storico boliviano, nato aLa Paz il 15 luglio 1879, morto a Santiago del Chile il 6 maggio 1946.
Nel suo libro, rimasto famoso, Pueblo enfermo, 1934, esamina i problemi del suo paese con occhio [...] tagliente, ma secondo una concezione intellettualistica e aristocratica della vita. Come narratore, nei suoi Cuentos criollos, e, soprattutto, in Raza de bronze, 1924, che è un romanzo di idee, tra lirico ...
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Poeta e umanista (Arezzo 20 luglio 1304 - Arquà, od. Arquà P., tra il 18 e il 19 luglio 1374). Nato ad Arezzo da Eletta Canigiani e da ser Pietro di ser Parenzo dell'Incisa in Valdarno, che era stato bandito [...] , incalzato dalla pestilenza, che lo privò del figlio Giovanni e dell'amico Ludovico di Kempen, tornò a Padova e di làa Venezia, dove la Repubblica gli concesse una casa sulla Riva degli Schiavoni. Qui si fece raggiungere dalla figlia Francesca e ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] si fanno le sue traversie e gli si palesa l'impossibilità di trovare quaggiù un approdo, tanto più si volge a Dio. Ma la sua religiosità resta sempre quel che era nella Gerusalemme liberata: bisogno, non sentimento e possesso di Dio. Egli passa dallo ...
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Scrittrice e giornalista cilena (n. Lima, Perù, 1942). Dopo il golpe di Pinochet e l'uccisione dello zio Salvador Allende è costretta a lasciare il Cile e si trasferisce a Caracas. Vi rimane fino al 1988 [...] 1992 muore sua figlia Paula, ammalata di porfiria, e nel 1994 esce Paula, uno dei suoi più toccanti romanzi dove, in una sorta di diario, laA. racconta i ricordi degli anni passati insieme. Nella produzione successiva si annoverano: Afrodite (1997 ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...