PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] ragione sociale, da Giuseppe con il fratello Gaetano e due dei tre figli, Federico e Nicola, cui si unì il terzo figlio, Gaetano, nel 1906. La nuova ditta ebbe a oggetto sociale il commercio di grani, vini, oli, e altro: Giuseppe ne uscì nel 1908 e ...
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BOCCIARDO, Arturo
Franco Bonelli
Nato a Genova il 16 apr. 1876 da Sebastiano e da Elisa Beker studiò a Torino, dove si laureò in ingegneria industriale e si perfezionò in ingegneria elettrotecnica. [...] , allo scopo di assicurarne un razionale e integrale impiego ad usi industriali.
Nel 1922 il B. venne chiamato a curare la sistemazione dell'Ilva - l'altra società siderurgica parimenti controllata dalla Banca Commerciale - che si trovava in stato di ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] molecole bagnabili dall'acqua: si possono perciò lavare meglio con detersivi solubili in acqua e, se impiegate in tessuti a contatto con la pelle, assorbono l'umidità del sudore del corpo; l'acqua di cui così si impregnano evapora nell'aria esterna ...
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DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] ebbe in particolare il Di Capua, che gli fu maestro non solo nell'arte medica, ma che influenzò a fondo tutta la sua formazione: la necessità dell'apprendimento del greco per studiare alla fonte i classici della medicina ellenica, l'importanza dello ...
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CAROSIO, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque a d Arona (Novara) il 6 genn. 1876 da Angelo e da Rosa Bertone. Le buone condizioni economiche della famiglia gli consentirono di studiare al politecnico federale [...] ed in quelle agricole sparse nell'entroterra di Buenos Aires - produrre energia elettrica in notevole quantità ed a costi piuttosto contenuti. La AEG aveva, invece, messo piede in Sudamerica alla fine degli anni Novanta attraverso una sub-holding ...
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macchina a vapore
Leopoldo Benacchio
Un’invenzione che ha cambiato la storia
La macchina a vapore è un sistema per produrre lavoro meccanico a spese dell’energia termica. Anche se le attuali macchine [...] in Italia entrò in servizio il 3 ottobre 1839 sulla linea Napoli-Portici, una delle prime ferrovie europee. La massima velocità raggiuntada una locomotiva a vapore, che trainava un con;voglio standard di 6 vagoni passeggeri, è stata di ben 203 km all ...
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DORNIG, Mario
Umberto D'Aquino
Nacque a Firenze il 23 nov. 1880 da Antonio e Antonietta Gilardelli, entrambi di origine triestina. Dopo essersi laureato in ingegneria civile a Roma nel 1904, si trasferì [...] altre resistenze al moto.
Sempre in qualità di relatore del Comitato tecnico per l'esame delle invenzioni, il D. pubblicò la memoria La turbina a gas (in Le Attualità scientifiche, VI [1936], 6, pp. 6-17), in cui effettuava lo studio critico dei vari ...
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LOZZA, Lucio
Michela Barbot
Nacque a Calalzo di Cadore il 19 apr. 1887 da Giovanni e Maria Antonietta De Zardo, entrambi cadorini.
Nel 1878, in una piccola frazione di Calalzo posta sulle sponde del [...] e mantenere in efficienza i punzoni e gli attrezzi necessari alla costruzione degli occhiali. Alla morte di A. Frescura, avvenuta nel 1886, la fabbrica era stata ceduta al capitano d'artiglieria C.E. Ferrari - cui sarebbe subentrato, nel 1901, un ...
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FERRARIS, Erminio
Enzo Pozzato
Nacque a Ronco Scrivia, presso Genova, il 15 febbr. 1852, da Luigi, ingegnere ferroviario, e da Giuseppina Defiori. Compiuti gli studi medi. si trasferì in Sardegna, ove [...] 7, pp. 1-7, in Boll. d. Soc. geologica ital., XLVII (1928), pp. CLXII-CLXVI; L. Sanna, La preparazione meccanica e la calcinazione dei minerali a Buggerru, Cagliari 1895; Onoranze al comm. ing. E. F., in Resoc. ... d. Assoc. miner. sarda, XXXI (1926 ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] , il più diretto concorrente di Alemagna lo rese più morbido e più decorativo. E, intanto, mentre l'A. continuava a puntare sulla qualità e la raffinatezza dei prodotti (e della clientela), Motta si poneva, con largo anticipo sul rivale, sul piano ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...