Effettivamente, a differenza di quel che accade in presenza di articolo femminile (la) + nome femminile cominciante con vocale e in presenza di lo + nome maschile cominciante per vocale, quando abbiamo [...] a che fare con i pronomi atoni lo e la l'elision ...
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La domanda del gentile utente è una prova del fatto che ormai si sta usurando la norma, evocata in tutte le grammatiche, secondo cui, davanti a nomi maschili principianti con pn, vanno adoperati gli articoli [...] uno/(degli) [indeterminativi] lo/gli [det ...
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Accettiamo i brividi come salutare avvertimento di un rischio incombente di malanno grammaticale. Il campanello d'allarme suona, in questo caso, a ragion veduta. Passando dalle sale mediche ai tavoli da [...] gioco, la scommessa è vinta. Al di là di sconta ...
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O turbature? Scherzi a parte, la sostanziale, plurisecolare intercambiabilità dei tre suffissi nel formare nomi di azione a partire da una base verbale è ereditata prevalentemente dal latino, per via diretta [...] o dotta, ed è arduo rintracciare una rego ...
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La Crusca ha senz'altro ragione a consigliare l'abbattimento della cosiddetta "d" eufonica nel caso citato. Prudentemente, però, non parleremmo di "dettami", come se il consiglio della Crusca fosse parte [...] delle tavole della Legge: non almeno in quest ...
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In frasi in cui vi sia una comparazione, esplicita o sottintesa, la graduabilità della forma meglio (aggettivo o avverbio) è corretta: sto abbastanza (o molto, o un po') meglio; va abbastanza meglio rispetto [...] a ieri; le prove d'esame di oggi sono abba ...
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Secondo un'antica consuetudine, anche se ora in regresso, si può «rendere un’abbreviazione riferita a uno o più plurali attraverso la doppia consonante finale del termine, come in Proff. per Professori» [...] (Enciclopedia dell'italiano Treccani). Pertant ...
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Il sostantivo deficienza e l’aggettivo e sostantivo deficiente, come si può arguire da quanto e come appena scritto, conservano la -i- etimologica delle forme “madri” latine sulle quali sono ricalcati, [...] vale a dire deficientia(m) e deficiente(m). Il s ...
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Sempre più dubbi sulla numerabilità di nomi terminanti al singolare con -o o con -a, specialmente se il genere contraddice la terminazione: così, boa, maschile, al plurale resta invariato; auto, femminile, [...] resta invariato al plurale. In generale, l' ...
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Dobbiamo abituarci all’idea che la lingua è fatta a strati, in parte sovrapposti, in parte adiacenti l’uno all’altro. Nella lingua che ci capita di adoperare nella maggior parte delle occasioni quotidiane, [...] caratterizzata da un controllo meno forte s ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...