PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] storico-biografico dei banchieri italiani nella prima metà del ’900, in Banche e reti di banche nell’Italia post unitaria, a cura di G. Conti - S. La Francesca, I-II, Bologna 2000, I, pp. 353-371 e cd rom allegato ad vocem; M.E. Tonizzi, L’industria ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] economiche ebbe l'analisi del sale di Moutier, che il re di Sardegna consegnava alla Svizzera in base a un trattato vincolante. La controversia era nata dall'insorgere d'un morbo, che i medici svizzeri attribuivano al sale importato dalla Savoia ...
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DAL PANE, Luigi
Carlo M. Travaglini
Nacque a Castel Bolognese (provincia di Ravenna) il 19 giugno 1903 da Francesco e Clementina Zaccaria in una famiglia di medio ceto di professionisti e di agricoltori. [...] di una Storia del lavoro in Italia, diretto da Riccardo Del Giudice, e poi da Amintore Fanfani, di cui tuttavia erano destinati a vedere la luce solo l'opera del D. e quella del Fanfani stesso (Storia del lavoro in Italia. Dalla fine del secolo XV ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] clandestine della celebre opera di M. d'Azeglio Degli ultimi casi di Romagna. La prima fu stampata presso la tipografia Ricci a Firenze, la seconda a Bastia dalla tipografia Fabiani, e fu abilmente introdotta nel Granducato attraverso intricati giri ...
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BUONVISI, Martino
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami nel 1489. Avviato alla mercatura, nel 1510 era già a Bruges con il cugino Niccolò di Paolo Buonvisi: da Lucca [...] del palazzo Buonvisi, rimasto indiviso e valutato circa 10.000 ducati, toccarono al B. nella divisione del 1520 (firmò la dichiarazione di accettazione a Lucca il 16 settembre di quell'anno) beni immobili nella città e nel contado per un valore di 4 ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] una parte delle pièces d'Inde necessarie all'adempimento del loro contratto e lo autorizzarono, a tal fine, a fare da intermediario con la Compagnia olandese delle Indie occidentali che, con le sue basi sulla costa africana, controllava alla ...
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CINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese il 20 febbr. 1812, da Giovanni e da Anna Rosa Cartoli. Compiuti i primi studi sotto la guida dell'abate M. Piermei, il C. dimostrò [...] L'unità d'Italia nel pensiero e nell'azione del barone B. Ricasoli, Firenze 1932, ad Indicem;R. Nuti, Prato e la ferrovia da Bologna a Firenze. Note storico-bibliogr. (1845-1908), in Arch. stor. pratese, XI(1933-1934), pp. 109-120. 157-190; XII (1934 ...
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FRIGNANI, Giuseppe
Nicola De Ianni
Nato a Ravenna il 14 apr. 1892 da Angelo e da Eugenia Savinio, conseguì nel 1909 il diploma di ragioniere, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza e contemporaneamente [...] , 1987, n. 169, pp. 37-62; Id., Una città fascista. Potere e società a Napoli, Palermo 1990, p. 48; La Banca d'Italia fra l'autarchia e la guerra, 1936-1945, a cura di A. Caracciolo, Roma-Bari 1992, pp. 21, 201, 204, 356; F. Cotula - L. Spaventa ...
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CINI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a San Marcello Pistoiese, l'11 giugno 1778, da Bartolomeo e Violante Menchi. Appartenente a una antica e agiata famiglia da lungo tempo stabilitasi a San Marcello, [...] sociale Giovanni e Cosimo Cini, e impiantò sul torrente Limestre, nel pressi di San Marcello, alcuni piccoli opifici per la produzione della carta a mano, tre dei quali rimasero in funzione fino al 1839, Due anni dopo, nel 1809, impiantava anche una ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] di una unione doganale diretta con l'Italia. Buoni rapporti egli stabilì successivamente con Mussolini, che per lui ottenne la nomina nel 1923 a cavaliere di Gran croce della Corona d'Italia.
Le fortune del C. parvero crollare nei primi mesi del 1924 ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...