COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Rigoni, L'arte rinascimentale in Padova, Padova 1970, pp. 241-53, 279-87; A. Sartori, Documenti per la st. d. arte a Padova, Vicenza 1976, ad Indicem; La villa del principe Doria a Fassolo, a cura di E. Parma Armani, Genova 1977, pp. 4, 17, 22, 24; U ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] . 3; P. Torriti, Il Maestro di S. Maria di Castello, Genova 1956, p. 22; P. C. De Langasco, P. Rotondi, La "Consortia deli forestèri" a Genova: una Madonna di B. da Modena, Genova 1957; M. Labò, Suida 1906, in Studies dedicated to W. E. Suida, London ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] sei settimane (cfr. Kruft-Roth, 1973, p. 902 n. 3).
Nel frattempo, nel 1525, accettò altre due commissioni: la prima a Cremona e la seconda a Casale Monferrato.
In un atto del 17febbr. 1525 accettava di ingrandire e finire l'Arca dei ss. Marcellino e ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] due quadri con Carlo V e Isabella d'Aviz, oggi al Museo del Prado), trasportato via nave a Cartagena (1556) e di làa Madrid (1568), venne condotto a termine entro il 1572: esso rispecchia forse più fedelmente lo stile del L., che firmò tuttavia solo ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] leggenda è rivelato dalla maggior regolarità delle lettere (in particolare N, H, D) piatte e quadrate. La M spesso è larga alla base, e stretta in cima, laA e la V sono strette e puntute. Sia le immagini sia le lettere sono più nette e chiare che ...
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DIOTISALVI (Deotisalvi)
Carla Guglielmi Faldi
Le fonti antiche non specificano il luogo di nascita di questo architetto, attivo a Pisa nel sec. XII. Nelle Memorie istoriche del 1790, dov'egli è però [...] i battisteri, ma ambientato con alta armonia nell'ampio spazio della piazza e posto in equilibratissima relazione con la chiesa, a fronteggiarne la facciata. L'opera, iniziata nel 1153 (uso pisano), esattamente il 15 agosto (Banti, nota 2, in Sardo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] è tra le condizioni cui deve rispondere la futura sposa di Leonardo: "A te sta il torla o non la torre... purché sia nobile e ben allevata... Hai aver l'occhio ala nobiltà, ala sanità, e più ala bontà, che a altro... Perché si sa che noi siamo ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] Guglielmotti, Storia della marina pontificia, V, Roma 1880, pp. 20, 146, 165-167, 174; E. Müntz, Les arts àla cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, IV, Paris 1884, ad indicem; H. von Geymüller, Documents inédits sur les manuscrits et les ...
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GHIBERTI, Lorenzo
Carlo La Bella
Sono contraddittorie le indicazioni documentarie relative alla nascita del G., che nelle portate al Catasto di Firenze dal 1427 al 1442 dichiarava di essere nato nel [...] times, London 1864, I, pp. 122-137; L. Passerini, Curiosità storico-artistiche fiorentine, Firenze 1866, I, pp. 45 s.; E. Müntz, Les arts àla cour des papes pendant le XV et le XVI siècle, Paris 1878, I, p. 62; C.C. Perkins, G. et son école, Paris ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] che, ricordato da Temanza (1778, pp. 118 s.) e da Crico (1833, p. 301), sembrava difficile da mettere a fuoco già a Paoletti (1893, pp. 243, 252).
Data la rilevanza della chiesa realtina non è da stupirsi che il L. fosse, nel corso del primo decennio ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...