Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] successivo i padri conciliari avessero revocati tutti gli atti promulgati fino allora contro la persona e la dignità del papa. A riaccenderlo e ad aggravarlo, infatti, sopraggiunse la necessità di scegliere una sede per il concilio sull'unione con le ...
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Secondo la tradizione giudaica e cristiana spirito del male, nemico di Dio e degli uomini, che tenta per indurli a peccare. Nella letteratura apocalittica e nel Nuovo Testamento il d., o Satana, è il [...] si muta in forme sempre più terrificanti e mostruose (dal 14° sec. appaiono le caratteristiche ali di pipistrello). A esorcizzare la sua azione sull’uomo, d. appaiono in figurazioni isolate su capitelli o su doccioni delle cattedrali medievali. Come ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] l’oltretomba, ma non nell’accezione di luogo di dannazione e di tortura. La valorizzazione dell’i. pagano come luogo di pena cominciò allorché la morte stessa prese a essere considerata come situazione negativa.
Nell’ebraismo, dove l’idea della vita ...
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(arabo Makka) Città dell’Arabia Saudita (1.294.168 ab. nel 2004; 1.490.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della provincia omonima. È la città santa dell’islam e luogo [...] ‛Alī, che si proclamò re del Hegiaz. L’effimero regno di al-Ḥusain fu a sua volta abbattuto nel 1924 dai wahhabiti di Ibn Sa‛ūd, che rioccuparono la città santa.
La città, dominata a S da una fortezza, è divisa in due parti (Città Alta e Città Bassa ...
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Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo [...] irlandesi (Luxeuil, Fontenay, Bobbio), che hanno grande importanza culturale, anticipando la struttura e l’articolazione dei grandi monasteri altomedievali. Il piano per l’a. di San Gallo (Stiftbibliothek) restituisce l’immagine più esaustiva di un ...
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Francescano (Lisbona 1195 circa - Arcella, Padova, 1231), prima di entrare nell'ordine studiò teologia a Lisbona e Coimbra; in seguito fu predicatore, soprattutto in Italia settentrionale. Scrisse opere [...] lui si accentra soprattutto sulla sua figura di taumaturgo; per impetrare la protezione sui bambini, i genitori facevano voto di offrire grano e pane ai poveri per un peso uguale a quello della creatura (onde una speciale benedictio ad pondus pueri ...
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Maffeo Barberini (Firenze 1568 - Roma 1644). Eletto papa nel 1623, sostenitore convinto della suprema autorità della Chiesa, si mostrò anche geloso della propria autorità personale. Attuò numerose riforme [...] referendario da Sisto V e governatore di Fano da Clemente VIII; protonotario apostolico, arcivescovo di Nazareth, nunzio a Parigi (1604), ebbe la porpora nel 1606. Protettore poi della Scozia (1607), vescovo di Spoleto (1608), legato di Bologna (1611 ...
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Antipapa, col nome di A. III (Roma 815 circa - ivi 878 circa). Fu riconosciuto papa (855) dai legati dell'imperatore Ludovico II in contrapposizione a Benedetto III, che però nel giro di pochi giorni venne [...] Niceforo di Costantinopoli e Giorgio Sincello. Scrisse probabilmente, almeno in parte, la vita di Nicola I nel Liber Pontificalis (a lungo attribuito interamente a lui). Taluni a torto pensarono che il cardinale ambizioso e ribelle e il segretario e ...
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Riformatore (Firenze 1508 - Roma 1567). Figlio di un alto funzionario di casa Medici, avviato alla carriera ecclesiastica, si recò giovanissimo a Roma, accolto in casa dello zio materno, il card. Bibbiena. [...] (1534), C. abbandonò la carriera ecclesiastica e Roma. Trascorse i primi anni a Firenze (1536-39), e poi a Napoli (1539-41), era stato intransigente oppositore della precedente assoluzione, e la morte di Giulia Gonzaga con conseguente sequestro del ...
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Nobile romano (m. 867), autorevole consigliere dei papi Leone IV e Benedetto III, fu eletto successore di questo (858); santificato sotto Urbano VIII. Fu uno dei più energici assertori del primato pontificio [...] Reims. È nel clima del pontificato di N. che vennero introdotte a Roma dalla Francia le Decretali pseudoisidoriane, testi apocrifi che sostengono, contro il potere dei vescovi, la supremazia della Chiesa di Roma. N. prese poi posizione contro Lotario ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...