Benedettino (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Prof. di filosofia e teologia nel suo ordine, priore di Rebais (1687), fu destituito, per volere del re, a causa delle sue [...] le polemiche contro "atei" e "libertini" condotte in Vérité évidente de la religion chrétienne (1694) e L'incrédule amené àla religion par la raison (1710). Ma l'opera sua migliore è De la connaissance de soi-même (1694-98) che, per aver attaccato ...
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Storico spagnolo della teologia antica (n. Vergara 1917 - m. 2003); gesuita, sacerdote dal 1944, insegnò (1949-94) alla Pontificia università Gregoriana di Roma. Sulla base di una diretta e amplissima [...] (6 voll., 1955-66); Antropología de san Ireneo (1969); Parábolas evangélicas en san Ireneo (2 voll., 1972); Cristología gnóstica. Introducción ala soteriología de los siglos II y III (2 voll., 1976); Teología de san Ireneo. Comentario al libro V del ...
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Trappista (Colombier-le-Vieux, Ardèche, 1754 - Lione 1827). Monaco aLa Trappe (Soligny), quando l'Assemblea nazionale soppresse gli ordini religiosi (1790), si trasferì a Val-Sainte (Svizzera), dove fondò [...] , venne a conflitto col governo napoleonico e fu nuovamente costretto all'esilio, in Inghilterra e in America. Dopo la Restaurazione rientrò in Francia, dove ristabilì la Trappa di Soligny e fondò altri monasteri. Scrisse Règlements de la Maison-Dieu ...
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Teologo ed erudito gesuita (Orléans 1583 - Parigi 1652). A diciannove anni prof. di filosofia nell'università di Bourges, successivamente di retorica a Reims e aLa Flèche, di teologia a Parigi (Collegio [...] polemica giansenista contro Giansenio (De libero arbitrio e De pelagianorum et semipelagianorum haeresi, 1643) e Arnauld, conducendo la sua confutazione su una larga indagine storica. Per il metodo "positivo", che fondava lo studio della teologia ...
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Gesuita (n. presso Vire, Calvados, 1643 - m. La Flèche 1719). Per molti anni insegnante di esegesi biblica e rettore del collegio Louis le Grand di Parigi, provinciale nel 1708, fu confessore di Luigi [...] , il reggente lo esiliò ad Amiens prima, aLa Flèche poi. Delle aspre polemiche condotte da Le T. contro i giansenisti e P. Quesnel vengono ricordate la Dissertation sur la nouvelle défense de la version française du Nouveau Testament (1685); le ...
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Storico delle religioni belga (Liegi 1935 - Nemours 2019). Dotto grecista, si è occupato in particolar modo dell’organizzazione religiosa e sociale dell’antica Grecia attraverso un approccio comparativistico [...] , 1981); Transcrire les mythologies: tradition, écriture, historicité (1994); L'écriture d'Orphée (1989); Apollon le cuteau àla main (1998); Comparer l'incomparable (2002); Les Grecs et nous (2005); Comparative anthropology of ancient Grece (2007 ...
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Teologo e biblista (Madrid 1920 - Salamanca 1998); gesuita (1935), ha studiato al Pontificio Istituto Biblico dove ha tenuto dal 1957, per quasi quarant'anni, corsi di introduzione speciale all'Antico [...] Palabra inspirada (1966; trad. it. 1967); Comentarios ala Constitución ῾Dei Verbum' sobre la divina revelación (1969); Los libros sagrados (trad. spagnola e comm. a tutta la Bibbia, di cui l'A. ha curato l'Antico Testamento); Nueva Biblia española ...
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Debuyst, Frédéric. – Teorico belga dell’architettura religiosa (Wemmel 1922 - Ottignies 2017). Monaco benedettino, critico e storico del movimento liturgico moderno, i suoi saggi hanno contribuito al rinnovamento [...] (1966); Le génie chrétien du lieu (1997; trad. it. 2000); L'art chretien contemporain de 1962 a nos jours (2002); Ala recherche de la simplicité (2015); il testo antologico Elogio di nuove chiese: una libera sequenza di incontri e di luoghi ...
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Teologo benedettino (m. 1095), discepolo di Lanfranco alla scuola di Bec e qui compagno di s. Anselmo, quindi monaco aLa-Croix-Saint-Leoufroy (Évreux). Forse fu in Inghilterra; non è certo se Gregorio [...] VII, del quale fu a Roma fervente partigiano, lo avesse creato cardinale. Sicuramente fu vescovo di Aversa sotto Urbano II. Il più conversione sostanziale già propugnata da Pascasio Radberto. L'opera fu per la prima volta pubblicata da Erasmo (1530). ...
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Poeta e pensatore ebreo (n. a Toledo o a Tudela nel 1075 circa); esercitò la medicina in Spagna; ormai vecchio volle trasferirsi in Palestina, ma morì (circa 1141) durante il viaggio. Di lui si hanno circa [...] poetiche religiose (tra le quali l'Himno ala Creación che è stato tradotto in spagnolo da Menéndez y Pelayo) e 400 profane; scrisse in arabo il trattato al-Ḥazarī di contenuto filosofico-religioso in cui, sotto la forma di dialogo fra il re dei ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...