CASATI, Gasparo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Pavia all'inizio del sec. XVII. Erroneamente alcuni studiosi lo definiscono veneziano (Walther) o compositore di Venezia (Schilling) e fissano la data della [...] impr. de musique des XVIe et XVIle siècles, I, Uppsala 1911, coll. 58 s.; A. Davidsson, Cat. critique et descriptif des imprimés de musique des XVIe et XVIIe siècles... àla Bibl. Royale d'Upsala, III, Uppsala 1951, pp. 120 s., 139; Id., Catalogue ...
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CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] G. Grove, Dictionary of Music..., II, p. 436; C. Schmidl, Dix. univ. dei musicisti, I, p. 369; Enc. dello Spett., III, coll. 1428 a.; La Musica. Diz. I, p. 437; Die Musik in Geschichto und Gegenwart, XV, coll. 1581 s.; The New Grove Dict. of Musk and ...
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LIVIGNI, Filippo
Mario Armellini
Nulla si conosce con certezza dei natali e della vita del L.: è tuttavia probabile che la nascita si debba collocare intorno alla metà del sec. XVIII.
Il L. è a tutt'oggi [...] suo primo grande successo, almeno quarantacinque volte entro il 1808. E fortune di poco inferiori toccarono a I viaggiatori felici e aLa moglie capricciosa, intonati rispettivamente da P. Anfossi e G. Gazzaniga. Che gli operisti del tempo avessero ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] in evidenza le potenti note del suo registro acuto, modulando poi al cantabile con la dolcezza della mezza voce, che fu una delle sue principali caratteristiche; partecipò poi aLa bella e il mostro (20 marzo 1936) di L. Ferrari Trecate, nella parte ...
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GIORDANI, Tommaso
Rossella Pelagalli
Nato a Napoli, rimane incerta la data di nascita, che il Fétis indica con il 1744, mentre la maggior parte dei biografi (tra i quali lo Schmidl e il Bossa in Diz. [...] of the mill (I. Bickerstaff da S. Richardson, 26 marzo 1765); Love in disguise (H. Lucas, 24 apr. 1766); Phyllis at court (R. Lloyd da Ninette àla cour di C.-S. Favart; theatre Royal, 25 febbr. 1767), lavoro questo che acquistò ampia notorietà per ...
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CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] aller Welt (Monaco, Isartortheater, 17 ott. 1818); L'Intrigue au Château (ibid., 14 giugno 1823; libretto di M. A. J. Gensoul); Le Voyage àla cour (ibid., 20 agosto 1825: libretto di Marville, pseudonimo di P. E. Letang); Les Rencontres (ibid., 11 ...
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CIAMPI, Vincenzo Legrenzio
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Nacque nel Piacentino nel Mq e a Piacenza, ove egli studiò probabilmente col maestro di cappella Rondini, successore di F. M. Bazzani, vennero rappresentate le sue prime [...] C. Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, and Favart's Ninette ala cour..., in Sammelbände der Intern. Musikgesellschaft, XII (1910- pp. 1895, 267; O.G. Sonneck, Bertoldo and Ninette àla cour, in MiscellaneousStudies in thehistory of music. New York 1921 ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] cinq études, op. 11 (1850); Méthode de chant (s.d.); Quinze vocalises faisant suite àla methode; Sulfège des sulfèges (in collaborazione con H. Lemoyne, 1876-1881); le serenate a 4 voci maschili (2 tenori e 2 bassi): Silence, Que cette mer est belle ...
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CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] ., Livorno 1913, pp. 39, 42 ss., 55, 56, 123, 124; F. Ghisi, Un aspect inédit des intermèdes de 1589 àla cour médicéenne, in Les fêtes de la Renaissance, Paris 1956, p. 145; F.D'Amico, I capricci dei cantanti, in I casi della musica, Milano 1962, p ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] (14 apr. 1943, direttore C. Zecchi) e del Concerto per violino e orchestra di F. Mendelssohn (30 genn. 1947, direttore A. La Rosa Parodi) con cui confermò il suo talento di sensibile e raffinato virtuoso.
Alla fine della guerra, non trascurando l ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...