ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] lirica italiana del teatro di corte diede a Carskoe Selo un'altra opera dell'A., La Dama immaginaria, ambedue già rappresentate, nel 1778 a Bologna e 1779 a Venezia (La Contessina, invece, eseguita a Pietroburgo dalla compagnia Mattei-Orecia nel 1779 ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Wolf Ferrari, nuova per l'Italia, e nel settembre 1919 firmò il suo primo contratto come direttore per la messa in scena a Voghera della MadamaButterfly. Iniziò da questo momento un'intensa attività direttoriale per lo più in teatri di provincia, ove ...
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BRUNI, Antonio Bartolomeo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Cuneo nel 1751 (secondo il Fétis e l'Enc. della Musica Ricordi, il2 febbr. 1759), primogenito di Carlo. Scarse sono le tracce dei suoi studi in [...] . Nell'aula del Consiglio comunale di Cuneo si conserva un ritratto del B. di probabile attribuzione a J. L. David.
Bibl.: L. de La Laurencie, Un musicien italien en France àla fin du XVIIIe siècle, in Revue de musicol., n.s., XV (1931), n. 40, pp ...
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ALBRICI, Vincenzo
Silvana Simonetti
Compositore, organista e clavicembalista, nato a Roma, il 26 giugno 1631, dal cantante Domenico. Poco si sa intorno ai suoi studi musicali e alla sua formazione artistica. [...] Amburgo, e probabilmente anche in questo viaggio l'A. la segui ed ebbe modo di far udire la sua musica. Di nuovo a Dresda nel febbraio del 1662, il principe Giovanni Giorgio Il gli manifestò la sua benevolenza facendo da padrino di battesimo, nella ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] buffa e tali si ritrovano in canzoni dall'andamento vivace e spiritoso come la famosa Palummella zompa e vola, la cui melodia rammenta temi ispirati aLa Molinarella di G. Astarita e di altri operisti napoletani del Settecento, che ricompariranno ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] . Ivi morì il 2 agosto 1973.
Il repertorio della Pampanini fu essenzialmente limitato alla produzione della Giovane Scuola. Oltre aLa bohème e Madama Butterfly, cantò in Turandot (Liù), Manon Lescaut, Tosca di Giacomo Puccini e in Andrea Chénier ...
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AARON (Aron), Pietro
Alfredo Bonaccorsi
Nato a Firenze verso il 1489, teorico di musica, la sua prima opera Libri tres de Institutione Harmonica editi a Petro Aaron... interprete Io. Antonio Flam[inio] [...] l'elevato sol (col diesis)mantiene il nome di sol,ma il cambiamento è suggerito principalmente dal fatto che, secondo l'A., la decima minore (sol) sul controbasso (mi) è alquanto dissonante. Per i moderni, tale dissonanza non sussiste; in ogni modo l ...
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ALBERTI, Giuseppe Matteo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Violinista e compositore, nato a Bologna il 20 sett. 1685. Studiò violino con Carlo Manzolini e contrappunto con Pietro Maria Minelli e Floriano [...] ad Amsterdam, Roger & Le Cène, s.a. e a Londra, s.a. La sua op. 2, Sonate a Violino e Basso, Bologna 1721, è riapparsa a Londra presso Walsh, s.a., come op. 3 Sotto il titolo 72 Solos for a Violin with a thorough Bass, mentre presso lo stesso ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] Paganini del clarinetto, il Paganini hindu, il Paganini polacco e così via; Paganinerl si chiamò a Vienna la banconota da cinque fiorini, i capelli àla Paganini si acconciavano ovunque e si preparavano dolci sotto il suo nome.
L’immagine pubblica e ...
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BALTAZARINI (Baldassarino, Baltagerini, Baltasarrini), Baldassarre, detto di Belgioioso (Balthasard, Balthazar, Balthasarin, de Beaujoyeulx, Beau Joyeux)
Sisto Sallucci
È dubbio se sia nato in Lombardia, [...] des origines au début du XX siècle. I. Des origines àla fin du XVI siècle,Paris 1930, pp. 638-44; J. Sazonova, La vie de la danse du Ballet comique de la reine à Icare,Paris 1937, pp. 17-20; F. Liuzzi, Imusicisti italiani in Francia. I. Dalle ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...