Nella forma sciarabballe, il vocabolo, diffuso qua e là in area centro-meridionale, viene da qualcuno identificato come denominazione di un mezzo di trasporto agricolo (ormai in disuso) costruito alla [...] bell’e meglio utilizzando il pianale di un’auto ...
Leggi Tutto
Al nostro gentile utente possiamo assicurare che cercheremo di indagare più approfonditamente se metta conto inserire nel Vocabolario Treccani on line questo che sembra presentarsi come un francesismo tecnico, striole (‘piccola stria’ il significato ...
Leggi Tutto
Al nostro gentile lettore rispondiamo che non l’“enciclopedia” (che tratta di argomenti, fatti, cose, concetti) ma il “vocabolario” (che registra le parole e dà conto dei suoi significati e dei suoi usi), proprio per “conciliarsi con lo spirito [sci ...
Leggi Tutto
Non va usato fosse ma: è (soluzione più semplice e informale, corretta); sia (soluzione più formale, corretta); sarebbe (soluzione che sottolinea il tono di cortesia, corretta). ...
Leggi Tutto
La sensibilità per un uso non discriminatorio della lingua è sempre lodevole. Attenzione però a non confondere il piano della lingua con quello dei parlanti/scriventi e delle loro abitudini, della loro [...] cultura e delle loro idee. La ragion d’essere e ...
Leggi Tutto
Alessandro CeccheriniIl mostroMilano, nottetempo, 2022 A me del Gesualdo verghiano è sempre piaciuto il tempo: rotto, frantumato, incapace di tenere regolarmente la lancetta nel descrivere la corruzione [...] di un uomo e il suo asservirsi ad una religios ...
Leggi Tutto
Rosalba GalvagnoL’oggetto perduto del desiderio. Archeologie di Vincenzo ConsoloLecce, Milella Edizioni, 2022 Per la collana «La scrittura possibile. Letteratura critica teorica» delle Edizioni leccesi, [...] diretta da Carlo A. Augieri e Giuseppe Zaccaria ...
Leggi Tutto
Elogiamo lo sforzo di ricondurre la scelta a una ferrea coerenza logica, ma, in realtà, la grafia di cartucce/-cie va inserita in un sistema globale di... incertezze, che riguarda il gruppo grafico -ce/-cie [...] finale di parola, in quanto plurale di nom ...
Leggi Tutto
Prenderemmo volentieri in considerazione la proposta del nostro gentile lettore se la forma gallino ‘gallo’ fosse documentata con maggiore frequenza e spessore (dall’antichità a oggi) nella nostra lingua. [...] Così non è, per cui l’isolata presenza della ...
Leggi Tutto
Non esiste un criterio creato a posteriori (o a priori): non v'è, insomma, una scelta regolamentatrice derivata da un'elaborazione normativa promanata da qualche Ufficio centrale della grammatica italiana, [...] anzi, internazionale, vista la diffusione de ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...