Non facciamoci impressionare dal condizionale attenuativo “direi”, equivalente a un presente indicativo che vuole apparire meno diretto, per una forma di prudenza o di cortesia verso l'interlocutore. Dopo [...] i verbi del “dire”, la completiva oggettiva i ...
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Non c’è differenza, nel senso che siamo in presenza di una particolarità sintattica propria della negazione nella nostra lingua. Infatti, in italiano, la negazione di frasi subordinate oggettive che dipendono [...] da verbi di opinione (credere, pensare, a ...
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Da alcuni decenni assistiamo a una tendenza generale verso la mancata segnalazione grafica dell’elisione che pure parlando realizziamo tranquillamente quando si incontrano due vocali identiche (una finale [...] di parola, l’altra iniziale della parola suc ...
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Il problema della datazione della prima comparsa di raviolo in un testo se non di italiano, quanto meno scritto in uno dei volgari medievali di area italica, è senz'altro legato a due problemi: la complessità [...] etimologica, che non è stata sciolta (ci ...
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La differenza sta nel fatto che sono al lavoro appartiene all'italiano standard, mentre sono a lavoro a un italiano al limite tra il substandard (molto informale, popolare) e il regionale (tipico dell'italiano [...] parlato in alcune aree geografiche). In ...
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Bisogna fare attenzione a non mescolare la grammatica con giudizi extralinguistici, governati da sempre opinabili e soggettive visioni e interpretazioni della realtà. Il segno linguistico ha una sua autonomia, [...] ed è (tende a essere) prima di tutto arm ...
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Senz'altro la sua inferenza è plausibile. Peraltro, l'accettabilità dell'estensione figurata di una parola o espressione è difficile da definire in termini rigidi o astrattamente logicistici. Presupponendo, [...] come cornice, una giornata fitta di impegn ...
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La congiunzione coordinativa con valore aggiuntivo nonché di per sé, a rigor di sintassi, assolve la funzione, per l'appunto, di congiungere ciò che precede con ciò che segue, senza che vi sia pertanto [...] bisogno di replicare la virgola tipica della coo ...
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Fasullo è un normale aggettivo in -o. Proviene dal giudeo–italiano romanesco, a sua volta dall'ebraico pāsûl, che vuole dire 'illegittimo, invalido'. Nell'italiano scritto è attestato a partire dagli inizi [...] degli anni Quaranta. Ecco un esempio recent ...
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Nel primo caso, l'uso risponde a un tentativo di estendere per analogia la terminazione femminile -a ai nomi di professione che al maschile escono in -o, sfruttando le risorse interne della lingua, al [...] fine anche di evitare obbrobri morfosintattici c ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...