Naturalmente i due usi sono entrambi corretti. Il ci presentativo-locativo è pienamente standard nell’italiano contemporaneo. Notiamo una sfumatura di tono e dunque un diverso grado di adeguatezza dei [...] due elementi, a seconda della situazione o dell’i ...
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Probabile che si tratti di una errata grafia di palafreno, un cavallo nobile, da parata o da viaggio, con cui erano solite spostarsi le dame. palafréno (ant. pallafréno) Non riesco a trovare il significato [...] di "PALAFERNO", inerente la dote matrimoniale. Non riesco a trovare il significato di "PALAFERNO", inerente la dote matrimoniale. [lat. tardo paraverēdus «cavallo di rinforzo», composto ibrido del gr. παρ ...
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Troviamo notizie della colta parola miriologia nel Panlessico italiano, ossia Dizionario universale della lingua italiana corredato della corrispondenza delle lingue latina, greca, tedesca, francese ed inglese, diretto da Marco Bognolo ed edito in V ...
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Intendendo quel verbo ripensare come vicario (sostitutivo) di domandarsi, in “dove fossi 15 anni fa” abbiamo un’interrogativa indiretta, nella quale è legittimo sia l’uso dell’indicativo (ero/eri), sia del congiuntivo (io fossi/tu fossi). Usando il ...
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C’è, crediamo, un equivoco di fondo alla base di questo spiacevole episodio, per cui un illustre rappresentante della comunità di Castelvetere in Val Fortore (BN), il professor Elio Buontempo, è rimasto colpito dolorosamente dalla risposta al quesit ...
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Come riflessivo e intransitivo pronominale, palesare assume il significato di ‘manifestarsi, rivelarsi’. Quindi l’intuizione di chi ci ha scritto è azzeccata. Per esempio: al primo palesarsi della malattia, è una frase non rara per definire il momen ...
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Se emergono problemi nell’uso dell’ausiliare, si tenga conto che, quando siamo in presenza dell’accoppiata verbo modale (in questo caso, potere) + infinito, una soluzione certa esiste. È sufficiente adoperare l’ausiliare che il verbo normale, se usa ...
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Possiamo tranquillamente adottare l’una o l’altra soluzione. Perdipiù, volendo, si può anche evitare di marcare con un segno d’interpunzione lo snodo del testo costituito dalla formula di congedo seguìta dalla firma, poiché nel genere epistolare è n ...
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La “povera risposta” non è in realtà così povera, a nostro avviso: è essenziale. L’aver ristretto la lemmatizzazione a rovaio ‘vento del Nord’ tiene conto della larga prevalenza, nella storia della nostra [...] lingua e nei suoi usi, di tale voce rispetto ...
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A me colpisce, a me diverte, a me sbalordisce, ai bambini non disturba... La lingua parlata ha una sua grammatica, che tende a sovrapporsi a quella scritta fortemente colloquiale, in cui i fenomeni di [...] messa in rilievo del fuoco logico o emotivo dell ...
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la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...