FOURNIER, Henri-Alain
Vittorio STELLA
Scrittore, nato aLa Chapelle d'Angillon (Cher) il 3 ottobre 1886, morto in guerra presso VieuxSaint-Rémy il 22 settembre 1914. Dal 1906 al 1911 pubblicò alcune [...] per sete di scoperte e di libera vita. La struttura contenutistica è ancora romantica, filtrata in uno postume.
Bibl.: Per la bibl., fino al 1941 v. M. Maraschini, A. F., Milano 1942. Successivamente: A. Becker, Itinéraire spirituel d'A. F., Parigi ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] (1898), pp. 321-334; F. Novati, Tra gli autografi. Il matrimonio Beccaria-Manzoni, in Il libro e la stampa, n. s., VI (1912), pp. 19-25; Carteggio di A. Manzoni, a cura di G. Sforza e G. Gallavresi, I(1803-1821), Milano 1912, passim; E. Fabbri, I ...
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Scrittore italiano (La Spezia 1884 - Milano 1971). Fondò nel 1911 la rassegna d'arte e di letteratura L'Eroica, e più tardi l'omonima casa editrice; ha pubblicato numerosi volumi di narrativa (La siepe [...] 5 voll., 1937-1955; Vita di Guglielmo Massaia, 2 voll., 1943; Leopardi, 4 voll., 1946-1948, ecc.), informati a uno spiritualismo celebratore dei motivi eroici e "poetici" della vita, e caratterizzati da un fervore oratorio di ascendenza dannunziana. ...
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CIANTAR, Giovanni Antonio
Giovanni Mangion
Nacque aLa Valletta il 4 sett. 1696, in una famiglia agiata e titolata, stabilitasi a Malta almeno dal Quattrocento. Nell'ottobre 1711compì un viaggio a Maiorca, [...] propria. Il Muratori e altri studiosi dovevano tenerlo in certa stima se si rivolgevano a lui per informazioni e interpretazioni di iscrizioni antiche reperite a Malta.
Morì aLa Valletta il 14 nov. 1778.
Il C. fu prolifico scrittore in latino e in ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque aLa Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] cavaliere della Corona d'Italia, ma non gli accordò mai una pensione. Divenuto cieco negli ultimi anni, l'I. morì aLa Spezia, nella sua "villetta dei Vici", il 17 nov. 1915.
Tra le principali opere dell'I., contenenti notizie utili per ricostruirne ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] onore di Bruno Nardi, Firenze, Sansoni, 1955, 2 v., pp. 425-463.
Lafleur 1988: Lafleur, Claude, Quatre introductions àla philosophie au XIIIe siècle. Textes critiques et étude historique, Montréal, Institut d'études médiévales; Paris, J. Vrin, 1988 ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] (1974), pp. 371-384; C.E.V. Nixon, Constantinus oriens Imperator, cit., p. 232 nota 16.
38 G. Sabbah, De la rhétorique àla communication politique, cit., pp. 366-370.
39 E. Vereeke, Le Corpus des Panégyriques Latins de l’époque tardive: Problèmes d ...
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LA CAVA, Mario
Giuliano Manacorda
Scrittore, nato a Bovalino (Reggio Calabria) l'11 settembre 1908, morto ivi il 16 novembre 1988. Dopo una giovinezza trascorsa in Calabria, nel 1928 fu a Siena dove [...] , 15 novembre 1939; C. Bo, in L'Europeo, 3 agosto 1958; A. Bonsanti, in Il Mondo, giugno 1960; E. Falqui, in La Fiera Letteraria, 14 ottobre 1962; P. Crupi, Mario La Cava, Cosenza 1968; Letteratura calabrese contemporanea, Messina-Firenze 1972; V ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] alla sospettosa avarizia di Frulli («era sì iscarsissimo e sfidato, che faceva i mazzi del camangiare e ano[v]eravali a [la] fante, e faceva ragione che pigliava»), e quello subdolamente sicuro e pacato del simpatico imbroglione Bito. Così alla ...
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Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] della immutata efficacia dei miti antichi sono le tragedie dannunziane, da La città morta (1898) aLa figlia di Iorio (1904) a Più che l'amore (1906), a Fedra (1909), in cui la solita lotta per l'Ideale, spinta talora fino al crimine, rappresenta ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...