Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Lev A. Tarassov (Mosca 1911 - Parigi 2007). Espatriato con la famiglia allo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre, naturalizzato francese, scrisse alcune [...] da Faux jour (1935) e L'Araigne (1938), privilegiando poi, per lo più, narrazioni a sfondo storico (la trilogia Tant que la terre durera, 1947, Le sac et la cendre, 1949, Étrangers sur la terre, 1950, sugli ultimi anni della Russia zarista; i cicli ...
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Scrittore francese (Varennes, Haute-Marne, 1899 - Brinville, Seine-et-Marne, 1986). Romanziere, saggista, critico, unì alla ricerca di uno stile che tende alla classicità, la profondità dell'esperienza [...] Essais critiques e Nouveaux essais critiques (1931 e 1952); La grâce (1941); Il faut de tout pour faire un monde (1947); Marivaux (1950); La grâce d'écrire (1955); L'eau et le feu (1956); À perdre haleine (1960); Avons-nous vécu (1977); ecc. Diresse ...
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Scrittore e critico d'arte italiano (Milano 1885 - Cortina d'Ampezzo 1953). Collaboratore di varî giornali tra cui il Corriere della sera; pubblicò raccolte di novelle (La vedova scaltra, 1919; "Polonaise" [...] rappresentata con successo; ecc.), libri di viaggio e d'arte (La bella italiana, 1936, ecc.). Scrisse anche romanzi, fra cui e di trepido osservatore della vita degli umili, secondo la tradizione della narrativa lombarda, in lui assai più viva ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] le acque fluenti al Congo da quelle dirette al Niger, al Ciad e al Nilo a N, mentre sono i rilievi Lunda e Katanga a delimitarla a S.
L’A. orientale, occupa la superficie compresa tra lo Zambesi, i bacini congolese e nilotico, il bassopiano del Sudan ...
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URSS Sigla dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (russo SSSR, Sojuz Sovetskich Socialističeskich Respublik), Stato federale esteso in territori di solito attribuiti in parte all’Europa orientale [...] , primo anno della NEP, si contano più di 200 case editrici private. Un fenomeno unico degli anni 1921-23 è la presenza a Berlino di editori russi, che stampano libri venduti anche in Russia. Si esce dall’isolamento, si ristabilisce qualche contatto ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] temi di grande attualità. O. Čiladze, affermatosi come poeta originale già negli anni 1950 e 1960, deve però la propria fortuna ai romanzi, che iniziò a pubblicare dall’inizio degli anni 1970, tra i quali si ricorda Rk’inis teat’ri («Il teatro di ...
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Filologo e critico italiano (Domodossola 1912 - ivi 1990), prof. di filologia romanza nelle univ. di Friburgo (1938-52), di Firenze (dal 1952), alla Scuola Normale Superiore di Pisa (1973-82), presidente [...] fatti linguistici e stilistici. È anzi forse proprio come critico letterario che C. è riuscito a definire più compiutamente la propria personalità intellettuale, legando il suo nome alle interpretazioni più penetranti dei maggiori scrittori italiani ...
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Scrittore, giornalista e critico italiano (Voghera, Pavia, 1930 - Milano 2020). Di formazione giuridica, negli anni Sessanta aderì alla neoavanguardia (Gruppo 63), dando inizio a una feconda carriera letteraria [...] colto e duttile per limitarsi al terrorismo culturale della neoavanguardia (Certi romanzi, 1964; La maleducazione teatrale, 1966; Off-Off, 1968); riesce a essere critico penetrante e sapido ritrattista (Sessanta posizioni, 1971); esplora infine uno ...
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Scrittore inglese (Godalming, Surrey, 1894 - Hollywood 1963), nipote di Thomas Henry e fratello di Julian Sorell. Interessato al moderno contrasto tra razionalismo e spiritualità e preoccupato per le sorti [...] 1946), non alieno, tuttavia, da uno sperimentalismo che lo portò nel già citato The doors of perception a descrivere le proprie esperienze con la mescalina. L'interesse mistico raggiunge il suo culmine in Heaven and hell (1956). Postumo l'epistolario ...
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Critico letterario (Ginevra 1920 - Morges 2019). Psichiatra e professore di storia delle idee e di letteratura francese nell'univ. di Ginevra (1958-85), s'inserisce in quella illustre tradizione [...] . it. 1990); Table d'orientation (1989); Diderot dans l'espace des peintres (1991; trad. it. Diderot e la pittura, 1995); Largesse (1994; trad. it. A piene mani. Dono fastoso e dono perverso, 1995); Action et réaction. Vie et aventures d'un couple ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...