Sul più completo, serio e tutto sommato maneggevole dizionario etimologico della lingua italiana, il DELI, alla voce asservire si trova censita l’unica accezione di ‘rendere servo’; la prima attestazione [...] nell’italiano scritto risale a Gabriele D’Annu ...
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Nella prosa narrativa o anche argomentativa, che intenda riprodurre un andamento conversevole, è senz’altro corretto usare – come si fa di solito nella lingua parlata – la forma ora con valore conclusivo [...] rispetto a quanto detto in precedenza. In ques ...
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In realtà non esiste una frase “più” giusta dell’altra: ne esiste una sola giusta, ovvero “l’assenza di fughe e giunti permette...”. Il soggetto è singolare (assenza), perciò il verbo che vi si accorda [...] esprimerà una persona (la IIIa, in questo caso) ...
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La grafia corretta è consegniamo, con la i. Consegnare fa parte di un gruppo di verbi con la radice in gn (bagnare, guadagnare, lagnarsi, sognare, vergognare, ecc.)che mettono in difficoltà non pochi quando [...] questi si accingano a coniugare il verbo al ...
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Non è chiaro precisamente a che cosa ci si riferisca. Forse all’analisi del complemento? Se è così, ecco la risposta, si tratta di un complemento di causa: ‘a causa del gran urlare’ (urlare è qui sostantivo: [...] l’urlare è ‘emissione, produzione di urla ...
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Flavio NardiniL'uso dell'articolo determinativo con i nomi di battesimo o primi nomi è, in effetti, caratteristico dell'italiano parlato nelle regioni del Nord Italia, per quanto riguarda entrambi i generi [...] (il Gino, la Carla). Per quanto riguarda il ...
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Giuseppe PanucciLa parola deriva effettivamente dal latino regimen 'governo', 'amministrazione', che aveva l'accento sulla terz'ultima. In italiano, peraltro, si è diffusa per influsso del francese la [...] pronuncia piana (l'accento grafico di régime in ...
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Maria Pia SeveriL'alfabeto italiano, com'è noto, deriva da quello latino e da esso eredita anche la successione in base alla quale sono ordinate le singole lettere; tale successione si stabilizzò intorno [...] al 1° secolo avanti Cristo con l'introduzione ...
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In realtà non è così. L’acronimo, cioè il vocabolo che risulta dalla giustapposizione e dalla pronuncia di lettere o sillabe iniziali che vengono adoperate in funzione di sigla (CGIL = Confederazione Generale Italiana del Lavoro), o dal raggruppamen ...
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Gian Luca TotiAndare a letto, essere a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a letto". Grazie., mettersi a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a [...] "vado al letto" o "vado a letto". Grazie., ficcarsi a Vorrei sapere se è più corretta la frase "vado al letto" o "vado a letto". Grazie.: le espressioni più comuni esprimenti perlopiù moto a luogo in cui entra la parola letto prevedono nell'italiano ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...
CLUVIAE (Cluviae)
A. La Regina
Località del Sannio, ricordata da Livio (ix, 31, 2-3) nella narrazione di avvenimenti dell'anno 311 a. C., da Tacito (Hist., iv, 5) quale luogo di origine di C. Helvidius C. f. Arn. Priscus (Prosop. Imp. Rom.,...
Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen con la città di Bovianum Vetus (v.),...