BALBANI, Turco
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Agostino e da Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie, il 15 luglio 1526. La famiglia del B. era ascesa di recente al rango della più cospicua aristocrazia mercantile [...] .
Il 1° apr. 1554 il B. costituì una compagnia assieme allo zio Francesco Balbani per la direzione di una bottega di manifattura serica a Lucca. La società prese la ragione sociale "Francesco e Turco Balbani e C.", ed al governo di essa stette il B ...
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BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] dalle continue frizioni con Starace, indicato dallo stesso B. come colui che si era opposto alla sua nomina a ministro delle Finanze nel 1932 (la vicenda si concluse nel migliore dei modi per il B., dato che il suo massimo accusatore locale, il ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] nel commercio nei Paesi Bassi. Negli anni Quaranta gli affari di famiglia si estesero anche a Londra e a Ferrara, ma la compagnia subì gravi perdite, fino a giungere alla bancarotta, nel 1567.
Il G. era molto attento ai legami familiari sia con ...
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GEMELLI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Orta (Orta San Giulio in provincia di Novara) il 1° apr. 1736 da Giovanni Antonio, di nobile e antica famiglia ghibellina (il cui palazzo [...] fonti, aveva sopravvalutato i dati antichi).
Nella primavera del 1771 il G., dopo aver dato alle stampe La felicità, stanze per la venuta a Sassari del viceré V.L. d'Hallot [des Hayes] (Sassari 1770), volle effettuare una ricognizione di studio ...
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GONDI, Guidobaldo, detto Antonio iunior
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 2 genn. 1486, ultimo dei quindici figli di Maddalena Corbinelli e di Antonio di Leonardo (1443-86), affermato mercante fiorentino. [...] una serie di compiti di confidenza, tra cui quello di sovrintendere alla costruzione del palazzo reale delle Tuileries. Così, la Pierrevive si trovò a dirigere l'attività di artisti del calibro di Bernard Palissy e Philibert de l'Orme.
Più ancora del ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] s'usu de is potatos in Sardegna, ibid. 1805; Istruzioni po coltivai su cotoni, ibid. 1806.
Fonti e Bibl.: Per la biografia del C. vedi la voce a lui dedicata in P. Tola, Dizionario biogr. degli uomini illustri di Sardegna, Torino 1837, I, pp. 233 ss ...
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MANGILI, Cesare
Giandomenico Piluso
Nacque a Milano il 19 marzo 1850 da Francesco e da Elena Bonacina.
Il padre, possidente, laureato in giurisprudenza, fu consigliere comunale a Milano e diresse come [...] il M. esercitò un ruolo attivo di indirizzo e, non di rado, di partecipazione ai processi gestionali dell'istituto a stretto contatto con la direzione. Del resto, le sue capacità di banchiere vennero messe alla prova già pochi mesi dopo l'assunzione ...
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GRIMALDI, Domenico
Maria Luisa Perna
Nacque nel 1735 a Seminara, presso Reggio di Calabria, primogenito del marchese Pio, signore di Messimeri, e di Porzia dei Grimaldi di Polistena.
Il ramo calabrese [...] prova l'economia della regione e i programmi di riforme. Le dimensioni della catastrofe indussero il governo a intervenire con la costituzione della Cassa sacra per il finanziamento della ricostruzione. Il G. vide in questo provvedimento l'occasione ...
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FUMAGALLI, Eden
Andrea Colli
Nacque a Cambiago, presso Milano, il 9 marzo 1891 da Giuseppe, albergatore, e Virginia Ronchi. Maggiore di tre fratelli, compiuti i primi studi, intorno al 1905 entrò in [...] che erano passati dai 5 del 1953 agli oltre 50 del 1960, si ridussero a 18 a metà anni '60, mentre la quota di mercato dei primi sei oltrepassava il 90%. La concorrenza si fece via via più accesa, imponendo alle aziende strategie di contenimento dei ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] per conto di librai-editori di altre città: ad esempio nel 1861 pubblicò, per Romagnoli di Bologna, la 2ª ed. di Le opere volgari a stampa dei secoli XIII e XIV… di F. Zambrini. Una svolta decisiva si ebbe, comunque, nel 1868 quando, su indicazione ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...