BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] " degli eredi del B. (900 dei quali appartenenti alla madre) fruttarono 2.450 scudi fra il 1564 e il 1567; a quest'ultima data la compagnia aveva dunque già realizzato un utile del 45%.
I 6.000 scudi di "missa" (nulla sappiamo del capitale sociale e ...
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ENRIQUES, Giovanni
Alessandra Cimmino
Nacque a Bologna il 24 genn. 1905 da Federigo e Luisa Miranda Coen, terzogenito, dopo le sorelle Alma e Adriana.
Il padre - appartenente ad una famiglia ebraica [...] Zingarelli i cui diritti erano stati acquisiti dalla Bietti fin dal 1941. In tal modo l'E. riusci a consolidare ed espandere la sua casa editrice in un periodo in cui le linee di tendenza del mercato editoriale portavano alla concentrazione nelle ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino di Francesco Maria Gianni, figlio [...] del '99 fu ancora vicino al Gianni, e le Comunità sue amiche e clienti si rivolgevano a lui come al "cittadino Matteo Biffi Tolomei" (cfr. la lettera a lui diretta il 10 maggio 1799 dal Comune di Scarperia per ottenere l'appoggio al conseguimento di ...
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FIGARI, Giovanni Battista
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 15 febbr. 1840, primogenito dei tre figli di Francesco, fabbricante e mercante di tessuti di cotone, e di Luigia Ferro. Adolescente, [...] acquisto della filatura di Vignole Borbera, della filatura e tessitura riunite di Rossiglione e di un deposito di cotoni a Genova.
La grave crisi che travagliò l'economia italiana fino alla metà degli anni Novanta rallentò notevolmente il ritmo degli ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] Bucarest all'interno della stessa affiliata, il M. chiese di poter far rientro in Italia e Toeplitz lo inviò a Trieste.
La decisione fu determinata non solo dalle indubbie capacità direttive fin lì dimostrate, ma anche dalla rete di conoscenze che il ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] mercatura -, il G. godette dei diritti che ne derivavano ed è indubbio che il matrimonio consolidò la sua posizione sociale e contribuì a risollevare la sua precaria situazione economica, se è vero che da una scrittura privata del 1566 (ricordata in ...
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CICCONE, Antonio
Luigi Agnello
Nato a Saviano (Napoli) il 7 febbr. 1808 da Nicola e Nicoletta Faiello, compì gli studi secondari nel seminario di Nola e quelli superiori nel collegio medico-cerusico [...] reazione borbonica nel Regno di Napoli (Episodi dal 1849 al 1860), Milano-Roma-Napoli 1912, ad Indicem; A. Del Vecchio Veneziani, La vita e l'opera di A. C. De Meis, Bologna 1921, ad Indicem; E. Cione, Ilplebiscito napol. e l'azione di F. De Sanctis ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] il G. partì per Venezia - come segnala il libro di ricordi del nipote Gozzadino - e nella contrada di S. Marina a Venezia egli si fermò a lungo fino a farne la sua sede privilegiata.
Nel maggio del 1394 un accordo redatto in Bologna, nella casa e con ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] e Piombino, pur mantenendo in vita quelli di Novi Ligure, Savona e Marghera, per concentrare successivamente tutta la produzione a Novi. La prospettiva indicata dal G. (che almeno in parte ricalcava quella di O. Sinigaglia) fu accolta, ma venne ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] , Il dominio dei Borboni in Sicilia dal 1830 al 1861 in relazione alle vicende nazionali, Torino 1907, p. 44 n.; C.A. Vecchi, La marina mercantile, in Mezzo secolo di storia ital., Milano 1911, p. 92; O. Tiby, Il Real Teatro Carolino e l'Ottocento ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...