INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] d'I. VI, in Papsttum und Kaisertum. Festschrift für P. Kehr, a cura di A. Brackmann, München 1926, pp. 371-390; E. Déprez, La querelle de Bretagne de la captivité de Charles de Blois àla majorité de Jean IV de Montfort (1347-1356), in Mémoires de ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] . 60, 62, 103, 134, 225; P. Quesnel, Correspondante, a cura di A. Le Roy, Paris 1900, II, pp. 324, 350, 433; A. Le Roy, La France et Rome de 1700 à 1715. Histoire diplomatique de la bulle Unigenitus iusqu'àla mort de Louis XIV, Paris 1892, passim; J ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] 1844, passim; T. Lebreton, Biographie normande, II, Rouen 1858, pp. 15 s.; P. Adinolfi, La torre de' Sanguigni e S. Apollinare, Roma 1863, pp. 169 ss.; E. Müntz, Les arts àla cour des papes pendant le XVe et le XVIe siècle, III, Paris 1882, p. 42; X ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] data sarebbe al tempo stesso termine a quo e termine ad quem,inclina a ritenere che "la revision de Barthélemy devait étre à peu près achevée, sinon complète'àla mort de Grégoire IX" (1241). Il Kuttner, a sua volta, congettura (Repertorium, p.103 ...
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ARANGIO-RUIZ, Vincenzo
Mario Talamanca
Nacque a Napoli il 7 maggio 1884 da Gaetano, allora avvocato in quella città, e da Clementina Cavicchia, secondogenito di cinque fratelli e primo tra i figli maschi.
Dopo [...] rappresentato un punto nodale, attraverso il quale saggiare le ricostruzioni del diritto sostanziale. Sempre presente, negli interessi dell'A., la storia delle fonti, più forse sul versante della storia dei testi che di quella dei giuristi: anche se ...
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FADDA, Carlo
Pasquale Marottoli
Nacque a Cagliari il 4 nov. 1853. Il padre, Antonio, era avvocato, uno dei più forti civilisti e dei primi professionisti della città. Nella città natale si svolse in [...] dei Concetti fondamentali del diritto ereditario romano, in Giurisprudenza italiana, LIII (1901), IV, cc. 280 ss.; E. Albertario, rec. aLa teoria del negozio giuridico, in Rivista di diritto civile, (1910), pp. 138 ss., e poi in Studi di diritto ...
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FEDOZZI, Prospero
Carlo Bersani
Nato a Matelica (Macerata) il 12 luglio 1872, da Carlo ed Emilia Ranucci, nel 1894 si laureò a Padova, dove prese la libera docenza nel 1896. Fino al 1899 fu nell'amministrazione [...] F. una lunga e ricchissima carriera accademica. Ma già prima, nel 1895, L'Ateneo veneto aveva pubblicato la sua tesi, stampata anche a parte con la data di Venezia 1895 col titolo Ilprincipio di nazionalità.
Il testo era già dominato da alcuni tratti ...
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NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] française en langue latine dans l'œuvre d'un juriste astesan: la «Sylva nuptialis» de G. N., in Et c'est la fin pour quoi sommes ensemble. Hommage à Jean Dufournet professeur àla Sorbonne Nouvelle, III, Paris 1993, pp. 991-1008; D. Quaglioni ...
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COMBI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Capodistria il 27 lugliò 1827 da Francesco e da Teresa Gandusio.
Francesco, di famiglia d'origini lombarde già ascritta al Consiglio dei nobili della città, figlio [...] 1861) compariva anonimo un suo saggio sull'Etnografia dell'Istria, mentre iniziava la collaborazione aLa Perseveranza di Milano. In Istria strinse legami con patrioti e politici, collaborò a L'Istriano di Rovigno, e fu al centro dell'accordo fra i ...
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BACHELET, Vittorio
Fulco Lanchester
Nacque a Roma il 20 febbr. 1926 da una famiglia torinese di origini francesi (zona di Calais) stabilitasi in Piemonte, probabilmente durante il periodo napoleonico. [...] giuristi cattolici italiani che individuano nel dibattito allora sviluppato dall'intellettualità cattolica (da Moro aLa Pira, da Fanfani a Dossetti) la riaffermazione di un umanesimo che riserva un ruolo fondamentale alle istituzioni statuali (Lo ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...