BANTI, Cristiano
Giorgio Di Genova
Nacque il 4 genn. 1824 a Santa Croce sull'Arno da agiata famiglia. Entrato all'Accademia di Siena, studiò con il neoclassico Francesco Nenci, dal quale derivò la capacità [...] . Sempre per studiare dal vero gli effetti di sole, nel 1860 andò con il Cabianca a raggiungere il Signorini aLa Spezia. Con gli stessi, l'anno seguente andò a Parigi per conoscere la pittura di Troyon e Corot e quindi, con il Cabianca, si stabilì ...
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BARATTA, Giovanni
Hugh Honour
Figlio di Isidoro, nacque a Carrara il 13 maggio 1670. Allievo di G. B. Foggini a Firenze, pare che abbia studiato anche con M. Soldani, probabilmente per apprendere l'arte [...] ,s. l. né d., pp. 59-66; O. Schubert, Geschichte des Barock in Spanien,Esslingen 1908, p. 295; F. Ingersoll-Smouse, La scuipture florentine àla fin du XVII siècle,in Gazette des Beaux Arts,I (1920), p. 229; L'opera del genio italiano all'estero,E ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] cura di G. G. Ferrero, Torino 1971, libro II, capp. XXIX, XXXIII, pp. 430, 440; L. De Laborde, La Renaissance des arts àla cour de France, I, Paris 1850, p. 386; II, ibid. 1855, pp. 943-948; Id., Les comptes des bâtiments du roi, I, Paris 1877, p.96 ...
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ALTICHIERO (Aldighieri, Aldigheri)
Edoardo Arslan
Pittore, figlio di un Domenico da Zevio, presso Verona (l'origine veronese è testimoniata da Biondo da Forli). È documentata la sua presenza in patria [...] ) nel Santo di Padova, ordinati da Bonifazio Lupi di Soragna; fra essi vengono concordemente riconosciuti ad A. la Crocifissione e la Battaglia di Clavigo, che denunciano, per l'equilibrio compositivo e cromatico, una personalità diversa da quella ...
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ANDREA di Bartolo
Ornella Francisci Osti
Senese, figlio del pittore Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolommea di Cecco; seguì il padre nella,pittura e nel 1389, nel ruolo dei pittori, abbiamo la prima [...] con Bambino, s. Filippo e s. Iacopo nella Pinacoteca di Siena (n. 219).
Il 27 maggio 1405 fu affidata ad A. la decorazione della cappella di S. Vittorio nel duomo di Siena e nel gennaio 1406 gli furono assegnati per tale opera 70 fiorini d'oro ...
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CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] guerra era stato richiamato in Italia e aveva collaborato, oltre che ai consueti giornali e periodici, aLa Baïonnette e Fantasio, preparando anche sei acqueforti di soggetto militare. Nel 1935 decora con un amplissimo affresco il caffè Dupont-Barbès ...
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ALEOTTI, Giovan Battista, detto l'Argenta
Armando O. Quintavalle
Elena Povoledo
Nato ad Argenta (Ferrara) nel 1546. Architetto e ingegnere, fu dal 1571 fin oltre il 1593 al servizio del duca Alfonso [...] era già parzialmente costruito, come documenta una pianta topografica di Ferrara rilevata dallo stesso A.; la cavea era semicircolare, a gradoni, la scena era sopraelevata. Nel 1606 era ultimato anche il palcoscenico, con prospetto scenico antistante ...
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ANTONIO del Massaro da Viterbo, detto il Pastura
Mario Pepe
Viterbese, nato presumibilmente verso il 1450; il 17 dic. 1478 appare a Roma - è la prima notizia che lo riguardi - tra i firmatari dello [...] ; E. Müntz, Les arts àla Cour des Papes, III, Paris 1882, pp. 99, 101 s.; G. B. Cavalcaselle-J. A. Crowe, Storia della pittura in Viterbo 1893, pp. 129 s., 276; E. Müntz, Les arts àla Cour des papes Innocent VIII, Alexandre VI, Pie III, Paris 1898, ...
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BAGETTI, Giuseppe Pietro
Andreina Griseri
Nato a Torino nel 1764, studiò composizione musicale con il maestro Bernardino Gaetano Ottani, personalità del teatro e pittore scenografo che lo iniziò al [...] studiati da M. Viale Ferrero.
Fonti e Bibl.: M. P. (Modesto Paroletti), De quelques peintres en paysages, ou de ce que la belle nature a pu inspirer aux Italiens, in Le Courrier de Turin, 3 luglio 1806; Grassi, Exposition d'obiets de beaux-arts et d ...
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ANSUINO da Forlì
Renata Cipriani
Visse nel sec. XV, legato alla scuola pittorica padovana più che a quella romagnola, per quanto è noto sia dai documenti sia dalle opere. Marcantonio Michiel, sulla [...] 1823, III, p. 62; V, p. 39; P. Brandolese, Pitture sculture architetture.. di Padova..., Padova 1795, p. 217; G. A. Moschini, Guida per la città di Padova, Venezia 1817, pp. 90, 250; P. Zani, Enciclopedia metodica... di Belle Arti, II, Parma 1819, p ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...