CRETI, Donato
David Miller
Nacque a Cremona il 24 febbr. 1671 da Giuseppe e da Anna Caffi, sorella dei pittori Ludovico e Francesco e quindi cognata di Margherita Caffi.
Giuseppe (Gioseffo) nacque nel [...] Nuovi disegni di D. C., in Bollettino annuale dei Musei ferraresi, IV (1974-75), pp. 19-34 D. Bodart, Dessins de la collect. Th. Ashby àla Bibl. Vaticane, Città del Vaticano 1975, ad Ind. P. Dreyer, in Italien. Zeichnungen des 16.-18. Jahrh.s (catal ...
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CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] francese, alla facile eleganza e alle suggestioni della cultura francese del bel mondo, e fu proprio la repulsione per la superficialità dell'arte àla mode a contribuire alla definitiva rottura dei rapporti con De Nittis. D. Martelli (1886), che era ...
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DE PREDIS (Preda), Cristoforo
Franca Varallo
Scarse sono le notizie su questo miniatore. Sappiamo soltanto che era figlio di Leonardo e Margherita Giussani, che nacque, probabilmente a Milano, tra il [...] Estense nel suo sviluppo storico, Modena 1925, pp. 89 s.; T. De Marinis, Le livre italien àla Bibliothèque Nationale au Musée des Arts Décoratifs, in Revue de l'art ancien et modern, L (1926), p. 168; R. Benson, The Holford Collection, Dorchester ...
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Figlio di Carlo e di Maria Bottoni, nacque a Milano il 14 genn. 1828. Promettente allievo dell'Accademia di Brera, frequentò negli anni Quaranta gli studi del pittore di storia Roberto Focosi e dei pittori [...] d'arte moderna). Nel 1887 all'Accademia di Venezia il D. presentò l'Artigliere della 3a divisione a San Martino ed a Brera La Croce rossa, campagna 1866. Sempre a Brera espose nel 1888 l'acquerello Sui bastioni e gli oli Vedetta, Al campo; nel 1891 ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Emiliani, Disegni del Seicento emiliano nella Pinac. di Brera, Milano 1959, p. 61; P. F. Marucchelli Il Supplem. a "La pittura a Brescia...", in Commeritari dell'Ateneo di Brescia, CLIX (1960), p. 332; The Museum of Art, Rhode Island School of Design ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] architettonica in Italia tra le due guerre, II, Bari 1978, p. 320; A. La Stella, in Annitrenta (catal.), Milano 1983, pp. 237 s., 243, 550; A. Belluzzi-C. Conforti, Architettura italiana 1944-84, Bari 1985, pp. 9, 15-17, 84; L. C.: l'uomo - il ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] ai Carmini, in Ateneo veneto, CXLIII(1959), pp. 65-69; F. Murachelli, II Suppl. aLa pittura a Brescia, in Comm. dell'Ateneo di Brescia, CLIX(1960), p. 335; T. Fomiciova, La pittura veneta del Seicento nell'Ermitage, in Arte veneta, XV(1961), pp. 140 ...
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ARCANGELO di Cola da Camerino (anche A. di Cola di Vanni Camerino)
Marco Chiarini
La prima notizia accertata finora su A. è che egli dipinse una Maddalena e altre figure (oggi scomparse) nella sala Maggiore [...] è presente in opere che sono certamente più tarde. Il dittico Frick sembra preceduto infatti da un'opera che è sicuramente di A., la Madonna in trono con due angeli, assai sciupata, nel Museo di Camerino, che riflette un tipico gusto marchigiano per ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] e morale di quel piccolo mondo» (Vanelli, 2001, p. 51).
«Il percorso seguito da Petroni, da Il mondo è una prigione aLa morte del fiume, è emblematico nella storia del realismo letterario di metà Novecento, in quanto è evidente l’influenza che su ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] del Museo Poldi-Pezzoli, ibid., pp. 202 ss.; G. Morelli, Della pittura italiana, Milano 1897, pp. 197 s.; Fournier-Sarlovèze, S. A. et ses soeurs, in La Revue de l'art, V(1899), pp. 313-324; Id., Van Dyck et Anguissola, ibid.,VI(1899), pp. 316-320; E ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...